1) La donna che canta (Incendies) - di Denis Villeneuve
Un film che ti prende al cuore e alle viscere. Grande cinema.
Minimale, forte, duro, dolcissimo. Come piace a noi.
Geniale.
Sfrontato, scorretto, spiazzante.
Cinema ruvido (non rozzo) ma efficace.
Stesso schema del film precedente, cambio di scenario, stessa sceneggiatura ad orologeria. Hitchcock meets Makhmalbaf, ed è ancora grande cinema. Recensione domani, martedì 3 gennaio.
Lezione di cinema.
A fassbinder è piaciuto più quest'albero che quello di Malick. E parla, in fondo, delle stesse cose.
Acerbo ma personale. I fans ringraziano.
10) Almanya - La mia famiglia va in Germania (Almanya - Wilkommen in Deutschland) - di Yasemin Samdereli
Fresco, divertente, commovente. Quando un regista di origini extracomunitarie girerà un film del genere con l'Italia (e gli italiani) sullo sfondo, dipingendoli come la Samdereli racconta i tedeschi, vorrà dire che avremo fatto dei grandi passi avanti. Recensione dopo domani, mercoledì 4 gennaio.
3 commenti:
prendo nota per quelli che mi mancano. the artist credo lo vedrò stasera, ho amato molto una separazione, drive e kill me please, ma angèle et tony ha una marcia in più sicuramente
sulla locandina di killme please c'è scritto miglior film del 2010!?
@Dantès, sapere che ho visto dei film che tu non hai visto mi imbarazza!
@Anonimo, si c'è scritto che ha vinto il Marc'Aurelio 2010 come miglior film, al Festival di Roma appunto nel 2010, ma la data di uscita nelle sale italiane, per evincere la quale spesso mi affido a filmup.leonardo.it quando non c'è su imdb.com (o sulla versione italiana), è 14 gennaio 2011. Per stilare la classifica, che è personale, mi affido alle date di uscita nelle sale (o in dvd) sul mercato italiano.
Posta un commento