Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Frances Halladay è una ballerina di 27 anni che vive a New York con la sua migliore amica del college, Sophie. La sua vita viene sconvolta quando Sophie le comunica che ha intenzione di trasferirsi da Brooklyn a Tribeca, che Sophie considera il quartiere dei suoi sogni, con un'altra amica. Frances, un'aspirante ballerina in difficoltà che lavora come apprendista presso una compagnia di danza, non può permettersi l'appartamento di Brooklyn da sola ed è costretta a trovare un altro posto dove vivere. Si trasferisce a Chinatown e condivide un appartamento con i suoi amici Lev e Benji per un breve periodo. La relazione tra Sophie e Frances si incrina mentre Sophie e il suo fidanzato, Patch, si avvicinano sempre di più. Frances scopre che la compagnia di danza non ha più bisogno di lei per il loro spettacolo natalizio, il che significa che Frances non può più permettersi l'appartamento. Visita la sua città natale, Sacramento, per Natale, dove rivede la sua famiglia e rincontra i suoi amici del liceo. (Wikipedia)
Co-sceneggiato con l'ottima Greta Gerwig, qui anche protagonista come attrice, questo "piccolo" film di Baumbach fa parte della sua filmografia maggiormente "Alleniana"; in questo caso, la similitudine è aumentata dal bianco e nero. Il film è di quelli che, se fosse musica, sarebbe definibile low-fi, ed è una riflessione dolce-amara sull'amicizia ed i rapporti di coppia (e, sullo sfondo, sul senso della vita), e non è male. Grande cast, per lo più giovane.
Co-written with the excellent Greta Gerwig, who also stars as an actress, this "little" film by Baumbach is part of his most "Woody Allen-ish" filmography; in this case, the similarity is increased by the black and white. The film is one of those that, if it were music, would be defined as low-fi, and it is a bittersweet reflection on friendship and relationships (and, in the background, on the meaning of life), and it's not bad. Great cast, mostly young.

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