Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Narvel Roth è il meticoloso orticoltore dei Gracewood Gardens, una splendida tenuta di proprietà della ricca vedova Mrs. Haverhill. Tormentato dal suo passato, Roth trova conforto nella scrittura rituale di un diario e nei dettagli raffinati del giardinaggio, che descrive come "una fede nel futuro". La signora Haverhill (con cui Roth ha una relazione sessuale) ordina a Roth di prendere come apprendista la pronipote Maya, rimasta orfana da poco, in modo che possa poi prendere in gestione i Gracewood Gardens e mantenerli "in famiglia". Sebbene Maya sia restia all'addestramento e il suo rapporto con Mrs. Haverhill rimanga teso, Maya e Roth finiscono per stringere un'amicizia. Quando Maya viene aggredita dal suo spacciatore, R.G., Roth si fa intimidire dal suo agente. Maya tenta di sedurre Roth, ma lui la respinge quando lei cerca di togliergli la camicia (poiché la camicia nasconde tatuaggi che lui cerca di non mostrare). La signora Haverhill vede Roth uscire dalla stanza di Maya e, respinta, li licenzia entrambi. Roth e Maya decidono di andarsene insieme, fermandosi prima all'appartamento di Maya, dove lei si droga un'ultima volta e Roth intimidisce R.G. e la sua amica Sissy. (Wikipedia)
Il solito ottimo lavoro, da parte dell'esperto ed estremamente prolifico regista e sceneggiatore statunitense. Un cast non troppo numeroso, ma scelto con attenzione, dal quale riesce a tirar fuori delle interpretazioni misurate ed intense; nel contempo, la storia si presta ad una serie importante di questioni etiche. Molto buono.
The usual excellent work, by the expert and extremely prolific American director and screenwriter. A not too numerous cast, but carefully chosen, from which he manages to bring out measured and intense performances; at the same time, the story lends itself to a series of important ethical questions. Very good.

Nessun commento:
Posta un commento