No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250804

I residui

The Holdovers - Di Alexander Payne (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel dicembre del 1970, Paul Hunham insegna alla Barton Academy, un collegio maschile del New England che un tempo aveva frequentato grazie a una borsa di studio. I suoi studenti e colleghi lo disprezzano per il suo rigido sistema di valutazione e la sua testardaggine. Il dottor Woodrup, preside della Barton ed ex studente di Hunham, lo rimprovera per aver fatto perdere all'accademia un finanziamento, bocciando il figlio di un importante donatore, costringendo la Princeton University a revocare la sua offerta di ammissione. Come punizione, Hunham è costretto a sorvegliare cinque studenti rimasti nel campus durante le vacanze di Natale, tra cui Angus Tully, la cui madre ha annullato un viaggio di famiglia a Saint Kitts per trascorrere la luna di miele con il neo-marito. Rimane anche la direttrice della mensa Mary Lamb, il cui defunto figlio Curtis ha frequentato la Barton ed è morto di recente nella guerra del Vietnam dopo essere stato arruolato. A differenza della maggior parte degli studenti della Barton, Curtis non aveva ottenuto un rinvio perché non poteva permettersi di andare all'università. Con disappunto degli studenti, Hunham li costringe a studiare e fare esercizio fisico durante la pausa. Dopo sei giorni, il ricco padre di uno studente arriva in elicottero e accetta di portare tutti e cinque gli studenti in vacanza sulla neve con la famiglia, con il permesso dei genitori. Angus, impossibilitato a contattare i genitori per ottenere il permesso, rimane solo a Barton con Hunham e Mary. (Wikipedia)

Un po' citazionista e un po' opera teatrale, The Holdovers, all'epoca della sua uscita, mi piacque senza sembrarmi troppo originale, e mi parve uno di quei film piacevoli, ben fatti, d'autore, ma costruito soprattutto per far vincere un Oscar al protagonista, uno straordinario Paul Giamatti nei panni di Hunham, supportato da un altrettanto meraviglioso cast di supporto. Andò che l'Oscar lo vinse Da'Vine Joy Randolph per la sua interpretazione della triste (ma non rassegnata) e saggia Mary Lamb, e The Holdovers rimane un ottimo film.

Partly a quotationist and partly a play, The Holdovers, at the time of its release, I liked it without finding it too original, and it seemed to me one of those pleasant, well-made, auteur films, but built above all to win an Oscar for the protagonist, an extraordinary Paul Giamatti in the role of Hunham, supported by an equally wonderful supporting cast. It turned out that the Oscar went to Da'Vine Joy Randolph for her interpretation of the sad (but not resigned) and wise Mary Lamb, and The Holdovers remains an excellent film.

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