No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060904

si fuma?


Thank You For Smoking - di Jason Reitman 2006

Nick Naylor è il vicepresidente dell'Accademia di studi sul tabacco, finanziata dalle più grandi multinazionali del tabacco. E' un affabulatore fantastico, un artista della discussione, uno che riesce sempre a girare la frittata a favore suo e di quello che difende: le sigarette e i suoi produttori. E' un lobbysta, ed è il migliore nel suo lavoro.
Nella vita, se la cava così così. Un matrimonio fallito, un figlio al quale riesce a dedicare poco tempo, ma che lo adora. Un senatore del Vermont è il suo oppositore più feroce, e si appresta a presentare una proposta di legge clamorosa: apporre su tutti i pacchetti di sigarette un teschio con delle tibie incrociate dietro e la scritta "veleno". Nick e i suoi si preparano alle contromosse, muovendo fiumi di denaro e battendo a tappeto la televisione e il mondo del cinema.

Debutto del figlio d'arte Jason Reitman (suo padre è quello di Ghostbusters), questo film apre alla grande la stagione cinematografica 2006-2007. Coadiuvato da un super cast (Robert Duvall, William H. Macy, Maria Bello, Rob Lowe, Aaron Eckhart) e tratto dall'omonimo libro di Christopher Buckley, il film è ben girato, ha un ritmo vertiginoso, battute fantastiche degne del miglior Woody Allen, ma soprattutto, è una bellissima, divertente, tagliente e sarcastica fotografia di una società troppo civilizzata, che ha perso ormai del tutto l'uso del buon senso e della misura. Mettiamoci dentro anche una spietata radiografia del mondo senza scrupoli delle lobbies (alla Insider, per intenderci), e avrete una specie di Syriana dove, al posto delle multinazionali del petrolio, avrete quelle del tabacco, del cinema, dei media. Con l'aggiunta che qui si ride, e anche parecchio, pur se di riso amaro (soprattutto se siete fumatori).
Un sacco di argomenti e di riflessioni, non ultima quella sulla libertà di scelta, un film che richiede attenzione ma che ripaga alla grande fin dagli splendidi titoli di testa.

Infine, la definitiva affermazione di un grandioso attore, ancora poco conosciuto e per niente vecchio, lo splendido splendente Aaron Eckhart, finora impiegato in film interessantissimi ma poco visibili (uno su tutti, Nella società degli uomini, di Neil Labute), oppure in grandi produzioni ma in parti piuttosto marginali (vedi Erin Brockovich); Aaron, qui nella parte di Nick Naylor, è stre-pi-to-so.
Provare per credere.

Da non perdere.

2 commenti:

jumbolo ha detto...

puoi vederlo con molto piu tranquillità di me

cmq non si vede una sigaretta accesa in tutto il film

Anonimo ha detto...

Jumbolo, permettimi di consigliarti un bellissimo film, il primo film in cui ho visto l'attore Aaron: nella societa' degli uomini.