No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140928

utopia

Utopia - di Dennis Kelly - Stagione 2 (6 episodi; Channel 4) - 2014

Un passo indietro, si parte con un passo indietro fino agli anni '70. Siamo addirittura nell'Italia degli anni di piombo, appena dopo l'omicidio Moro da parte delle Brigate Rosse. Philip Carvel si trova in Italia con la figlioletta Jessica. Che i personaggi che gli girano intorno non siano esattamente dei cittadini qualunque, si capisce dal fatto che nella prima scena del primo episodio, Carvel si ritrova testimone dell'omicidio Pecorelli. A parte l'antefatto, vediamo un giovane Carvel che, affascinato da Milner, comincia a lavorare alacremente al progetto Janus, e scopriamo poco a poco la vita certo non facile di questa mente eccelsa, e vediamo muovere i primi passi ai suoi due figli, Pietre e Jessica, mai così diversi. Quando, ormai ad un passo dal termine della messa a punto di Janus, Carvel lo modifica, Milner non la prende molto bene. Tortura Carvel per farsi dire che cosa ha modificato, ma Carvel riesce a fuggire. Non prima di aver iniettato alla figlia Jessica il virus...


Beh, dopo aver affascinato un po' tutti con la prima stagione, la seconda di Utopia ha un po' diviso il pubblico. Naturalmente, anche quelli (leggermente) delusi, vogliono una terza stagione. Fate voi i conti.
L'introduzione è totalmente spiazzante: ho dovuto controllare che non avessi sbagliato serie. Ma, superato lo spiazzamento, ecco che si capisce che Dennis Kelly non è uno che scrive le cose a caso. Caso Moro e omicidio Pecorelli tanto per gradire, e per chiarire che si, è finzione, ma ancora per quanto? Utopia si conferma un gigantesco spettacolo, una fotografia killer, una colonna sonora che sembra prenderti per il culo continuamente, una serie di personaggi talmente assurdi da risultare dannatamente veri, una trama fanta-complottistica che però ti instilla il dubbio del tipo "in effetti potrebbe essere una soluzione...", un rutilare di colpi di scena e attori perfettamente in parte. Nonostante possa capire quelli che hanno avanzato delle "lamentele" per questo o quest'altro motivo, la svolta inerente la modifica del virus è semplicemente geniale, e questa, a mio giudizio, è solo una delle buone ragioni per vedersi anche la seconda stagione di Utopia, aspettando pazientemente la terza, visto che, come sapete, gli inglesi amano prendersela comoda anche con le serie di buon successo.
Di sicuro, non è una delle solite serie. Vi "allego" l'inizio dell'episodio 2x06, l'ultimo al momento, uno speech che fa venire i brividi, ma anche una certa voglia di riflessione...

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