No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20111215

il lago dell'Eden




Eden Lake - di James Watkins (2008)





Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


Giudizio vernacolare: ci stavi gobbo 'n casa ar carduccio...





Inghilterra. Jenny e Steve sono una bella e giovane coppia, affiatata e innamorata. Steve organizza un fine settimana a sorpresa per Jenny: la porta in riva ad un lago, chiamato appunto lago Eden, un luogo isolato e quasi idilliaco. Dopo un viaggio che sembra non finire mai, arrivano, e Jenny è contentissima. Steve, tra l'altro, ha fatto questa particolare scelta perché, durante il fine settimana, vuole chiedere a Jenny di sposarlo, e vuole che tutto sia perfetto.




Mentre si avvicinano alla riva per montare la tenda, incontrano un ragazzino triste, solitario, che evidentemente non vuole nemmeno parlar loro. Dopo ancora qualche minuto, ecco arrivare una banda di giovani bulli, con una ragazza ed un cane molesto. Mettono musica a tutto volume, e se ne fregano della coppia. Steve chiede loro di dar meno fastidio, ma il gruppo, "capitanato" dal prepotente Brett, reagisce sprezzante. Dopo un po' se ne vanno, e la coppia riprende fiato, dimenticando tutto. Ma la mattina seguente, dopo aver scoperto che non hanno più niente da mangiare, visto che si sono dimenticati il cibo all'aperto, e che il cibo è stato invaso dagli insetti, mentre tornano all'auto per andare in città a far colazione e rifornimento di viveri, inizia una serie di avvenimenti inimmaginabili, di una violenza inaudita, con conseguenze terribili.








Esordio folgorante per il giovane regista inglese, che prima di questo Eden Lake, del quale è anche sceneggiatore, aveva lavorato come sceneggiatore sempre di storie che ruotavano intorno all'horror (My Little Eye, Gone). Il film, ennesimo errore della distribuzione nostrana, non è uscito in Italia, ma ha riscosso un buon successo dappertutto, a ragione. Ritmo che va in progressione (prima lento, poi sempre più veloce, con colpi di scena a ripetizione e un finale aperto), camera dinamica, buona fotografia, attori in ottima forma e grande spolvero. Michael Fassbender (Steve), ormai come il prezzemolo, qui fa bene il suo dovere (è inutile: molto più a suo agio con ruoli di una certa fisicità che in quelli più riflessivi - vedi A Dangerous Method -); Jack O'Connell (già in This Is England e in Harry Brown, un paio di film che sono strettamente legati alla tematica della Broken Britain, così come questo Eden Lake, seppur solo in parte), qui Brett, è cattivo e prepotente in maniera estremamente convincente, il resto del cast (del quale fa parte anche il Thomas Turgoose - qui Cooper - che era lo Shaun protagonista del This Is England citato poc'anzi) perfettamente in parte, e, ultima ma non meno importante, Kelly Reilly (L'appartamento spagnolo, Bambole russe, Orgoglio e pregiudizio, Triage, Sherlock Holmes), nei panni dell'assoluta protagonista Jenny, davvero davvero brava (e bella), in una parte che le richiede, al contrario del solito, anche una certa predisposizione al dinamismo.




Film serrato, duro, sorprendente.

2 commenti:

Iacopo ha detto...

Forse se n'era già parlato, ma è piaciuto molto anche a me!

jumbolo ha detto...

non mi ricordavo (ma come sai ho un'età), ma mi fa piacere