No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20230103

David

The Personal History of David Copperfield - Di Armando Iannucci (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


David Copperfield nasce da sua madre vedova, Clara, e inizia a salvare citazioni degne di nota della sua vita su pezzi di carta. Da bambino, visita la famiglia della sua tata Peggotty nella loro caotica casa galleggiante a Yarmouth, e torna per scoprire che Clara ha sposato il severo signor Murdstone. Bullizzato dalla nuova zia e picchiato dal patrigno, David viene mandato a lavorare nella fabbrica di imbottigliamento di Murdstone a Londra, dove alloggia presso la famiglia Micawber, sempre allegra ma perseguitata dai creditori. Da giovane, David lavora ancora in fabbrica, mentre i Micawber vengono sfrattati dagli ufficiali giudiziari e mandati nella prigione dei debitori. Informato della morte di sua madre solo dopo il suo funerale, David semina il caos nella fabbrica e parte per Dover per trovare la sua ricca zia Betsey Trotwood, la sua unica parente vivente. Il suo inquilino, l'eccentrico signor Dick, crede di essere gravato dai pensieri del defunto re Carlo I e, come David, li annota. David attacca queste note a un aquilone per farle volare, aiutandolo a schiarirsi le idee, e incontra il contabile di Betsey, il signor Wickfield (a cui piace molto il vino) e sua figlia Agnes.

Merita una visione questa rivisitazione del personaggio e del romanzo di Charles Dickens, diretto dal regista scozzese (di genitori italiani) solitamente dedito a satira politica (The Thick of It, Veep, In the Loop, The Death of Stalin). Un'altra delle caratteristiche di Iannucci è quella di riuscire sempre a tirar fuori delle performance eccezionali dal cast, e, anche qui, con un cast tra l'altro, diciamo così, "multicolore", le prove attoriali sono divertentissime.

This reinterpretation of the character and the novel by Charles Dickens, directed by the Scottish director (of Italian parents) usually devoted to political satire (The Thick of It, Veep, In the Loop, The Death of Stalin), deserves a vision. Another of Iannucci's characteristics is that he always manages to get exceptional performances out of the cast, and, here too, with a cast that is, let's say, "multicoloured", performances of the actors are hilarious.

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