Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Nel 1957, i bambini Dollanganger - Chris di 14 anni, Cathy di 12 anni e le gemelle di 5 anni Carrie e Cory - vivono felici con i loro genitori, Christopher e Corrine, in Pennsylvania. Questo cambia quando Christopher muore in un incidente d'auto, lasciando la famiglia devastata e pesantemente indebitata. Quattro mesi dopo, Corrine annuncia che si trasferiranno e andranno a vivere con i suoi ricchi genitori in Virginia. Spiega ai suoi figli che si era allontanata dai suoi genitori ed è per questo che ha cambiato il suo cognome. All'arrivo a Foxworth Hall, la madre cupa, claustrofobica e dal cuore freddo di Corrine, Olivia, porta i bambini in una piccola stanza in soffitta. Il giorno successivo, ai bambini viene fornito un elenco di regole e Olivia dice loro di restare sempre in soffitta. Corrine spiega che suo padre, Malcolm, l'ha rinnegata per essere fuggita con Christopher, che in realtà era il suo fratellastro biologico (il fratellastro minore di suo padre) e sono stati diseredati. Promette ai bambini che si farà perdonare da suo padre; una volta che l'avrà perdonata, lei lo presenterà ai bambini e vivranno felici insieme a Foxworth Hall.
Remake del film (omonimo) del 1987, tratto dal romanzo di V.C. Andrews, a dispetto di una dinamica ovviamente più moderna, qualche ritocco e un cast piuttosto importante, a me è parso decisamente inferiore, e quindi meno convincente, dell'originale.
Remake of the 1987 film (of the same name), based on the novel by V.C. Andrews, in spite of an obviously more modern dynamic, some tweaks and a rather important cast, seemed decidedly inferior to me, and therefore less convincing, than the original.
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