No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20230114

Marlène

Nathalie - Di Anne Fontaine (2003)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


Catherine, una ginecologa sulla quarantina, scopre per caso che suo marito Bernard, un uomo d'affari, l'ha tradita. Assume una prostituta di lusso, che lavora come parrucchiera, per sedurre il marito e raccontarle i dettagli dei loro incontri. Chiede alla ragazza di interpretare un personaggio per questo e di chiamarsi Nathalie. Nathalie accetta e tra le due donne si crea un rapporto molto ambiguo. Nathalie usa parole molto crude per descrivere i suoi incontri con Bernard. Molte volte il contratto tra le due donne viene rotto (perché si spinge troppo oltre o perché Catherine non è più sicura di ciò che vuole) ma ogni volta Catherine rilancia la relazione.

Curiosamente, ho visto prima il remake (Chloe, del 2009, regista Atom Egoyan) dell'originale. Purtroppo, nonostante la magnetica presenza non solo della sempreverde Fanny Ardant, ma anche della bellissima Emmanuelle Béart nella parte di Nathalie, e della storia, stuzzicante e potenzialmente molto interessante, il film non decolla mai e non si fa ricordare in modo particolare.

Curiously, I first saw the remake (Chloe, 2009, director Atom Egoyan) of the original. Unfortunately, despite the magnetic presence not only of the evergreen Fanny Ardant, but also of the beautiful Emmanuelle Béart in the part of Nathalie, and of the tantalizing and potentially very interesting story, the film never takes off and is not particularly good to be remembered.

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