Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Migliaia di anni fa, cinque tribù africane combattono per un meteorite contenente il metallo vibranio. Un guerriero ingerisce una "erba a forma di cuore" colpita dal metallo e acquisisce abilità sovrumane, diventando la prima "Pantera Nera". Unisce tutti tranne la tribù Jabari per formare la nazione di Wakanda. Nel corso dei secoli, i Wakandani hanno utilizzato il vibranio per sviluppare tecnologie avanzate e isolarsi dal mondo fingendosi un paese del Terzo Mondo. Nel 1992, il re Wakanda T'Chaka fa visita a suo fratello N'Jobu, che lavora sotto copertura a Oakland, in California. T'Chaka accusa N'Jobu di aver aiutato il trafficante d'armi del mercato nero Ulysses Klaue a rubare il vibranio da Wakanda. Il partner di N'Jobu rivela di essere Zuri, un altro Wakandiano sotto copertura, e conferma i sospetti di T'Chaka. Al giorno d'oggi, dopo la morte di T'Chaka, suo figlio T'Challa torna a Wakanda per assumere il trono. Lui e Okoye, leader della Dora Milaje (organizzazione d'élite di guardie del corpo femminili e forze speciali di Wakanda), estraggono l'ex amante di T'Challa Nakia da un incarico sotto copertura in modo che possa partecipare alla sua cerimonia di incoronazione con sua madre Ramonda e la sorella minore Shuri. Alla cerimonia, il leader della tribù Jabari M'Baku sfida T'Challa per la corona in un combattimento rituale. T'Challa sconfigge M'Baku e lo convince a cedere piuttosto che morire.
Film lungamente voluto da Wesley Snipes senza successo, ispirato al supereroe afroamericano della Marvel, ha avuto comunque una lunga gestazione. Importante proprio perché rappresenta uno dei pochi supereroi di colore, e che con lui, racconta per una volta l'Africa come sfondo (un'Africa immaginaria, da universo Marvel), abbiamo il solito cast importantissimo (naturalmente, quasi tutto afroamericano), e un'estetica davvero molto bella. Rimane comunque una trasposizione da comics, ma è bello da vedere.
Film long desired by Wesley Snipes without success, inspired by the African American superhero of Marvel, however, had a long gestation. Important precisely because it represents one of the few black superheroes, and that with him, for once, tells Africa as a background (an imaginary Africa, from the Marvel universe), we have the usual very important cast (of course, almost all African American), and a very nice aesthetic indeed. It still remains a transposition from comics, but it's nice to see.
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