No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110706

j & b



Jay & Silent Bob - Fermate Hollywood - di Kevin Smith (2002)



Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)



Giudizio vernacolare: sempati'o






Jay e Silent Bob scoprono che a Hollywood stanno per fare un film su di loro. O meglio, stanno per fare un film tratto dal fumetto ispirato a loro, Bluntman and Chronic, Holden McNeil (si, quello di Chasing Amy) prova a spiegarglielo, ma non c'è verso. Quindi, dopo aver "scoperto" l'esistenza di internet ("un luogo dove la popolazione mondiale si incontra per parlare male dei film e per scambiarsi materiale pornografico"), ancor più arrabbiati perché si accorgono che molti stanno prendendo in giro i personaggi a loro ispirati, partono per Hollywood decisi a fermare la produzione del film stesso. Per strada faranno gli incontri più disparati, e al loro arrivo troveranno più di una sorpresa.






Per carità, ci sono pure le serate per un film come questo. Come detto più volte, massimo rispetto per Kevin Smith, ma Clerks rimane inarrivabile. E' lecito, comunque, sfruttare i suoi personaggi, per divertissement qual è questo Jay & Silent Bob Strike Back (in originale), e dichiarare il proprio amore verso il cinema, qualunque esso sia, perfino quello dozzinale e caciarone, o quello d'azione, quello di fantascienza o i teen-movies.



Ecco, il divertimento per lo spettatore, oltre che vedere Jason Mewes (Jay) sullo schermo ancora una volta (ce ne vorrebbe una dose al giorno: ecco fate un serial su questo personaggio!), e a notare tutti gli ospiti illustri, presenti nel cast anche solo per un momento, è cercare di cogliere, incamerare ed archiviare il fiume di citazioni ed autocitazioni, che Smith dissemina lungo l'arco dell'ora e mezzo abbondante del film.



Per carità, niente di eccezionale, e se ve lo perdete non succederà nulla. Però a questi personaggi vogliamo bene.

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