penso a te
mi sovviene un luogo
dove le stelle sono altre
dove ho provato emozioni inenarrabili
solo guardandole.
Vorrei portarti meco
lì, dove la notte è più notte
dove il cielo è infinito
e prometterti solo gioia.
I nostri cammini furono perigliosi
ma adesso, che i frutti sono maturi
si sono incrociati ancora.
Ti guardo, e vedo in te il futuro
vedo in te la beltà
mi aspetto
di risplendere alla luce
della tua cristallina purezza.
Non avere più timore
non negarti
un bagno nel fiume dei miei sentimenti impetuosi
sarò il tuo cavaliere dall'armatura scintillante
sarò riparo, sarò oasi
cammineremo insieme, senza più paure.
Questa è per te, e tu sai cosa significa
quando il tratto incerto verga la carta
tu sai
tu sei
per me
stella
e capolinea.
Mi fermo qui
nei tuoi pressi.
PS questa è per te, anche se non hai mai voluto leggerla.
3 commenti:
Giusto e bello.
Mai serbare rancore per chi comunque ci ha consentito (più o meno volutamente) di aprire il cuore ad un respiro tanto grande.
Vale giusto una fermata nei pressi, non troppo lunga ma ne vale la pena.
Per il resto, e mi riferisco a qualche post sotto, tieni presente che la curiosità altrui non corrisponde ad un diritto di cronaca.
Altrimenti dopo il "tutti allenatori" parte il "tutte marta flavi".
:))
BELLA!
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