chiude il chico bar. cazzo. mi dispiace tantissimo! era un posto bellissimo, piccolo ma fatto per le persone. ci abbiamo suonato anche un paio di volte ed è sempre stato bello. hanno problemi di bilancio (come il manifesto!!). posto integralmente la loro comunicazione. dispiace cazzo! e ringrazio Francesco perchè è un grande!
Chiude il Chicobar
Con grande dispiacere comunichiamo a tutti i lavoratori e ai soci della cooperativa la decisione di chiudere il Chicobar a partire da agosto. La necessità di rifocalizzare l'attività della cooperativa sulla promozione e lo sviluppo delle botteghe non ci consentono di prolungare ulteriormente quella che indubbiamente è stata per il mondo del commercio equo una esperienza innovativa.
Aperto nel marzo del 2001, il Chicobar è stato il primo Circolo culturale equo e solidale d'Italia che ha fatto da battistrada ad altre simili iniziative in Liguria, Emilia, Lombardia. Ogni anno al Chicobar sono stati organizzati più di 70 incontri culturali, politici e ricreativi che hanno spesso visto la partecipazione dell'associazionismo diffuso presente a Milano.
Bilancio culturale in attivo quindi, ma grande dispendio di risorse umane ed economiche. Paghiamo probabilmente un'inesperienza nel settore e un'attenzione non sempre adeguata da parte della Cooperativa alle problematiche e alle difficoltà incontrate sin dalla nascita del Circolo culturale.
In 6 anni di vita il Chicobar è stato comunque un importante luogo di incontro e relazione per molti tra i soci e consumatori che vi hanno trascorso momenti di convivialità e condivisione sui temi del commercio equo e dell'economia solidale. Inoltre al Chicobar sono nate tante idee e progetti nuovi, non ultimo per importanza il progetto Argentina di costruzione di una filiera equa e solidale nel campo tessile.
Cercando quindi di trarre il meglio da questa esperienza e non volendo rinunciare all'attività di promozione culturale in città, sarà fondamentale trovare gli spazi e le modalità affinchè questa risulti maggiormente sostenibile. Non escludiamo a priori la possibilità di utilizzare lo spazio del circolo in modalità diverse nel prossimo futuro, pur non avendone la gestione diretta.
In questo momento di trasformazione della Cooperativa cogliamo l'occasione per ricordare e ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per il Circolo, come volontari e soci lavoratori. Dal 2001 al 2006 in via Ollearo hanno lavorato Francesco Boati, Alberta Bottini, Diego Cassani, Serana Baldini, Stefano Gamba, Chiara Stablum, Silvia Franchetti, Veronica Vesco, Tarek Sherif, Marita Virgillito, Cristiano Buffa, Alessandro Dacomo, Alessio Torresani, Christian Ulloa, Chiara Caperdoni, Andrea Martinetti, Giuseppe Osnato, Ugo Serena, Bruna Bellesi, Massimiliano Mantovani, Daiele Ape, Michele Spada, Carlo Mantovani.
Un caro saluto
Il CdA della Cooperativa
3 commenti:
peccato casso, confermo posto molto bellino, gente simpatica e tranquilla, spiace...
....mi spiace, ne parlavamo ieri sera!!! mr.fejus
infatti....
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