No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20131111

Eccetto quello che abbiamo sbagliato, abbiamo fatto tutto giusto

The Newsroom - di Aaron Sorkin - Stagione 2 (9 episodi; HBO) - 2013

Alla ACN, ed esattamente nella redazione di News Night, sta accadendo qualcosa di grosso. C'è un processo in arrivo, e pare proprio che il governo ce l'abbia con la rete. Qualcosa a proposito di una cosa chiamata Operation Genoa. Ma di che cosa si è trattato, di cosa si tratta? Andiamo per gradi. E però tutto comincia con Jim Harper, che per allontanarsi da Maggie, dopo il casino avvenuto giusto verso la fine della passata stagione, si fa mandare a sostituire l'inviato della stessa ACN che seguiva la campagna presidenziale di Mitt Romney, infortunato, anche se questo comporta in pratica una momentanea "retrocessione", e il suo abbandono, sempre momentaneo, della sua posizione di producer. Al suo posto, dalla sede di Washington D.C. arriva l'omologo Jerry Dantana, ambizioso e propositivo, che dopo un'iniziale sbaglio (la scelta di un esperto in un dibattito) si sente il dito puntato. Accetta quindi una soffiata dallo stesso "esperto" che non si era dimostrato all'altezza in precedenza, e comincia a seguire la pista di un'operazione coperta dell'esercito statunitense, conosciuta in codice come Operation Genoa.
Come vediamo dai primi flashback, anche Maggie ha scelto una via drastica per allontanarsi un po' dalla redazione e si è fatta inviare in Africa, mentre Will è inizialmente in calo di gradimento, per aver definito il Tea Party "i talebani d'America", cosa che comincia a creare qualche grattacapo alla rete.

Molte volte avrete sentito usare la frase fatta, ma spesso calzante, "vorrei ma non posso", per descrivere, appunto, qualcuno che vorrebbe raggiungere dei risultati, ma non è evidentemente dotato o talentuoso abbastanza per raggiungerli. Nel caso del mitico, ormai, Aaron Sorkin e del suo The Newsroom, serie che nonostante il tweet di Jeff Daniels ("we are excited about proceeding to a Season 3 and are continuing our conversations with Aaron about schedules") non è ancora stata rinnovata per una prossima stagione, invece si può usare l'esatto contrario "potrei, ma non voglio".
Memore delle critiche ricevute a proposito della scorsa stagione, Sorkin cambia l'approccio a questo giro, e usa una di quelle tecniche che si vedono spesso, quella del flashback totale (o quasi), partendo dalla fine (o quasi); infatti, come detto nel riassunto iniziale, si parte dalle deposizioni preparative che i membri della redazione rilasciano al team di avvocati della rete, capitanato da Rebecca Halliday (una Marcia Gay Harden in forma smagliante), per ripercorrere le vicende che hanno portato la squadra della redazione sull'orlo della disintegrazione (spoiler alert: la notizia sulla Operation Genoa, rivelatasi poi non fondata). Ottima intuizione, anche se, debbo ammetterlo anche io che mi reputo in grande fan di Sorkin, sviluppata in maniera a volte brillante, a volte molto meno. E non riesco a capire se i difetti stanno nell'eccessivo romanticismo dello sceneggiatore, nel suo voler a tutti i costi far chiudere le storie d'amore in maniera eccessivamente roboante (e spesso un po' troppo forzata), nel suo voler creare sempre personaggi con lati infantili esagerati, fatto sta che anche questa stagione di The Newsroom è piena zeppa di alti e bassi. Capisco che non è sempre facilissimo scrivere a livelli altissimi, ma quello che so è che quando si assiste ad un episodio come il 2x07 intitolato Red Team III, un capolavoro di intreccio, tensione, stile, concentrato in neppure un'ora di televisione, dispiace vedere altri episodi decisamente mediocri al confronto. Rimane comunque il fatto che, a livello di contenuti, di temi sollevati (e magari non approfonditi abbastanza), The Newsroom è comunque una delle cose più interessanti, e richiede una notevole attenzione come spettatori.
Cast che tutto sommato rimane di gran lusso, con ancora Jeff Daniels (Will McAvoy) e Jane Fonda (Leona Lansing) mattatori, quest'ultima anche se con molto meno minutaggio. Tra le new entry, oltre alla già citata e lodata Marcia Gay Harden, ci sono anche Hamish Linklater (Jerry Dantana), Constance Zimmer (Taylor Warren) e Grace Gummer (Hallie Shea), quest'ultima terza figlia di Meryl Streep, seconda attrice di famiglia a parte la madre (l'altre è Mamie Gummer).

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