No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20141125

in bolletta, ma con gusti costosi

Broke with Expensive Taste - Azealia Banks (2014)

So che mi ripeto, ma a volte bisogna osare. Naturalmente, non sto parlando di coraggio o di etica, solo di musica. Qualche giorno fa, mentre scrivevo dei Foo Fighters, su un sito di un giornale inglese, ho visto "passare" questa copertina, mi sono appuntato mentalmente il nome, e mi sono procurato il disco. Eccomi qui a parlarvene bene. Azealia Amanda Banks, 23 anni, nata a New York e cresciuta dalla madre insieme a due sorelle maggiori ad Harlem (il padre è morto di cancro quando lei era ancora molto piccola), si interessa al musical fin da giovane. Attorno al 2009 comincia a pubblicare musica su MySpace, firma per un'etichetta poi la lascia, prova con Youtube. Nel 2011 la notano BBC Media e Pitchfork. Nel 2012 pubblica un EP intitolato 1991. Quello di cui parliamo oggi, quindi, è il suo primo full lentgh. La signorina si definisce bisessuale, giusto per fare un po' di gossip. Quest'ultima cosa è poco importante, ma sicuramente a me la rende più simpatica.
Leggendo della sua musica, ho imparato una nuova etichetta: la musica di Azealia viene definita witch hop o anche witch house (in breve, hip hop orientato verso l'elettronica, e visivamente ammiccante all'occulto). Bene, anche se sono ormai anziano, devo dirvi che trovo il disco e la musica della signorina, piuttosto interessante, seppure ascoltandola mi è piuttosto chiaro quanto sia distante dalla musica con la quale sono cresciuto, o semplicemente mi sono avvicinato proprio alla musica in generale. Questo conta poco, ma è corretto sottolinearlo.
Azealia introduce tutte le sue influenze in un calderone superficialmente indefinibile ed imperscrutabile, ma se solo spenderete un poco di tempo a leggere quali sono (le sue influenze) e poi le "applicherete" all'ascolto di questo disco dal titolo già di per sé molto buffo, vi si aprirà un mondo. La new wave o la post new wave cucinata in salsa dance hip hop, ma influenzata pure dal bhangra o dal dub, è un qualcosa al quale non avevo mai pensato, eppure a questo mondo tutto è ormai possibile. Il risultato, come detto, è sorprendentemente piacevole; la ragazza ha talento, e potrebbe farci muovere il piedino per lungo tempo.



In these days, speaking of music (but not only), there are plenty of surprises, if only you have the time and the curiosity. Azealia Banks was one of them: I saw the cover of this "Broke with Expensive Taste" (great title by the way), searching around the web some material about the new Foo Fighters album. But, let me be absolutely clear: she has nothing to do with FF. Reading about her, I discovered a genre label that I had never heard before, I mean "witch hop". Anyway, her music is a cauldron of house, trip hop, hip hop, dance, electronic, bhangra, dub, new wave and r'n'b, and is surprisingly, for me, truly interesting.

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