Passo davanti al Museo Nazionale, proseguo verso il centro attraversando la folla assiepata per l'evento delle maratone (ce ne sono diverse categorie, perfino quella per bambini).
Mi incammino sulla Gedimino.
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L'ingresso del Teatro Nazionale |
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Una statua in un piccolo parco lungo la Gedimino |
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La cella della tortura in acqua |
All'ora di cena, scelgo un ristorante thailandese/indiano, sempre nella via dell'albergo, il Blue Lotus. Niente male.
Lunedì 14 settembre
Me la prendo comodissima, colazione e poi cazzeggio totale in camera, fino quasi all'ora di pranzo. Scendo, saldo, e pranzo in uno dei ristoranti dell'albergo. Dopo pranzo mi faccio accompagnare all'aeroporto di Vilnius, che dall'esterno sembra più una stazione ferroviaria, "stile comunista", come commenta il tassista. Sono a Fiumicino per l'ora di cena, anzi, un po' prima, ma giusto per farla (l'ora di cena), ho imbarcato il bagaglio in stiva, così perdo quell'oretta o quasi. Ad ogni modo, in Lituania è vero che ci sono delle donne davvero belle, e alte.
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