El baile de la Victoria - Di Fernando Trueba (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Con l'arrivo della democrazia in Cile in seguito al plebiscito nazionale del 1988, il presidente del Cile dichiara un'amnistia generale per tutti i prigionieri condannati per crimini non violenti. Tra questi ex prigionieri c'è il giovane Ángel Santiago e il veterano Vergara Grey, un famoso ladro. I due hanno piani diversi: mentre Vergara Gray desidera solo riconquistare la sua famiglia e voltare pagina, Ángel sogna di vendicarsi del direttore della prigione e di mettere in atto una grande rapina con Grey. Ángel però incontra la giovane Victoria, una ballerina che non ha detto una parola da quando ha perso i suoi genitori, da piccola, durante la dittatura cilena. Le vite di tutti e tre cambiano irrevocabilmente mentre si trovano di fronte a un nuovo futuro.
Dall'omonimo libro di Antonio Skármeta, film con grandi ambizioni (e un grande cast internazionale e di lingua spagnola, Ricardo Darín, Ariadna Gil, Julio Jung e gli allora giovanissimi Abel Ayala e Miranda Bodenhöfer) su un tema toccante, che si perde un po' per strada e non riesce a far stringere troppo il cuore.
From the book of the same name by Antonio Skármeta, a film with great ambitions (and a great international and Spanish-speaking cast, Ricardo Darín, Ariadna Gil, Julio Jung and the then very young Abel Ayala and Miranda Bodenhöfer) on a touching theme, which is lost a little bit on the street and can't make the heart squeeze too much.
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