Bleed the Future - Archspire (2021)
Oggi parliamo del quarto album della band canadese di Vancouver, British Columbia. Band formata nel 2007 e che, a parte un iniziale cambio di cantante, conserva ancora ben quattro elementi su cinque, rispetto ai suoi inizi (diciamo che il tallone d'achille è il bassista, cambiato tre volte, il primo per motivi di salute). La band è autrice di un technical death metal di quelli che mi piace definire asfissianti dando però all'aggettivo un'accezione positiva. Cantato in growl molto cupo, tempi velocissimi alternati a brevi aperture melodiche dettate soprattutto da mini assoli di chitarra, lavoro degli strumenti perfetto: a questo proposito, una delle prime due curiosità sulla band. Nel 2019, la band ha fatto notizia quando un duo di programmatori chiamato Dadabots ha creato un neural network addestrato sulla musica degli Archspire per produrre un flusso continuo di death metal tecnico basato sulla musica della band; Dadabots ha anche notato che la musica degli Archspire ha prodotto i risultati di intelligenza artificiale più coerenti, presumibilmente a causa dei tempi veloci e della tecnica strumentale, simile a quella di una macchina, delle canzoni. Anche gli stessi Archspire hanno commentato il fenomeno, riferendosi scherzosamente a se stessi come robot. La seconda è che due componenti della band, il cantante Oliver Rae Aleron (aka Oli Peters) ed il batterista Spencer Prewett, sono apparsi in un cameo nella serie TW See; il tutto a "causa" di Jason Momoa, protagonista della serie e fan della band, che tra l'altro è stato allievo di Aleron per alcuni gridi di guerra da lui usati nella serie. A parte le curiosità, disco impressionante a livello tecnico che lascia senza fiato.
Today we talk about the fourth album of the Canadian band from Vancouver, British Columbia. Band formed in 2007 and which, apart from an initial change of singer, still retains four out of five elements, compared to its beginnings (let's say that the Achilles heel is the bassist, changed three times, the first for health reasons) . The band is the author of a technical death metal of what I like to define as suffocating, but giving the adjective a positive meaning. Sung in a very dark growl, very fast tempos alternating with short melodic openings dictated above all by mini guitar solos, perfect instrument work: in this regard, one of the first two curiosities about the band. In 2019, the band made tech news headlines when a duo of programmers called Dadabots created a neural network trained on Archspire's music to produce a non-stop stream of technical death metal based on the band's music; Dadabots also noted that Archspire's music produced the most consistent AI results, presumably because of the high tempo and technical machine-like nature of the songs. Archspire themselves also commented on the phenomenon, jokingly referring to themselves as robots. The second is that two members of the band, singer Oliver Rae Aleron (aka Oli Peters) and drummer Spencer Prewett, appeared in a cameo on the TV series See; all because of Jason Momoa, star of the series and fan of the band, who among other things was a student of Aleron for some war cries he used in the series. Curiosity aside, an impressive record on a technical level that leaves you breathless.
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