Giudizio sintetico: imperdibile (4,5/5)
In un palazzo chiamato Xanadu (Candalù nella versione italiana...), parte di una vasta tenuta in Florida, l'anziano Charles Foster Kane è sul letto di morte. Tenendo in mano un globo di neve, pronuncia una parola, "Rosebud (Bocciolo di rosa)" (Rosabella nella versione italiana), e muore. Un necrologio di un cinegiornale racconta la storia della vita di Kane, un editore di giornali enormemente ricco e magnate industriale. La morte di Kane diventa una notizia sensazionale in tutto il mondo e il produttore del cinegiornale incarica il giornalista Jerry Thompson di scoprire il significato di "Rosebud". Thompson si propone di intervistare gli amici e i collaboratori di Kane. Cerca di avvicinarsi alla sua seconda moglie, Susan Alexander Kane, ora alcolizzata che gestisce un suo club, ma lei si rifiuta di parlargli. Thompson va all'archivio privato del defunto banchiere Walter Parks Thatcher. Attraverso le memorie scritte di Thatcher, Thompson viene a sapere dell'ascesa di Kane dalla povertà in Colorado e del declino della sua fortuna personale.
Jorge Luis Borges lo definì un "giallo metafisico". Fu il primo film con struttura a-cronologica, e se si pensa che era il primo film di Welles da regista, c'è di che urlare al miracolo. Un film talmente strutturato e stratificato da necessitare molte visioni. In poche parole, un capolavoro.
Jorge Luis Borges called it a "metaphysical thriller". It was the first film with an a-chronological structure, and if you think that it was Welles' first film as a director, there is enough to scream at a miracle. A film so structured and layered that it needs many visions. In short, a masterpiece.
Nessun commento:
Posta un commento