Spirit of Ecstasy - Imperial Triumphant (2022)
Il trio di NY giunge al quinto disco, e continuo a pensare che la definizione che usai per loro in occasione di un paragone (non so ancora se appropriato oppure no) con i Krallice, in una recensione degli stessi, e cioè “parossistici”, sia corretta. Eppure, non finiscono di stupire: pensate che su Merkurius Gilded, c’è la partecipazione, al sax, nientemeno che di Kenny G. Davvero incredibile. Il disco suona al solito, folle, surreale, pazzesco, durissimo, un intreccio inimmaginabile di free jazz e death/black metal, da ascoltare attentamente in cuffia per perdersi dentro gli innumerevoli livelli e/o strati musicali, che questi tre personaggi mascherati riescono a padroneggiare. Ancora una volta, da ascoltare a bocca aperta. Di certo, non sentirete MAI nessuna di queste tracce passare in radio.
The NY trio reaches their fifth album, and I still think that the definition I used for them when comparing (I don't know yet if it was appropriate or not) with Krallice, in a review of the same, and that is "paroxysmal", is correct. Yet, they never cease to amaze: just think that on Merkurius Gilded, there is the participation, on the sax, of none other than Kenny G. Really incredible. The disc sounds as usual, crazy, surreal, mad, very hard, an unimaginable intertwining of free jazz and death / black metal, to be listened carefully on headphones to get lost inside the countless levels and / or musical layers, that these three masked characters manage to master. Once again, to be listened to with your mouth open. Of course, you will NEVER hear any of these tracks on the radio.
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