No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20220707

Lord of the Flies remake

Il signore delle mosche - Di Harry Hook (1990)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Un aereo che trasporta 24 ragazzi cadetti delle scuole militari americane che tornano a casa si schianta in mare vicino a un'isola remota e disabitata nella giungla nell'Oceano Pacifico. Il pilota dell'aereo, il capitano Benson, l'unico sopravvissuto adulto, è gravemente ferito e delira. Tutti i sopravvissuti arrivano sull'isola. Durante la notte, Simon, il cadetto più indipendente, trova un fiume e avvisa gli altri ragazzi, da cui bevono tutti ed esplorano l'isola in seguito. Intanto, sulla spiaggia, un cadetto sovrappeso soprannominato "Piggy" (il cui vero nome non viene mai rivelato durante la storia), trova una conchiglia e la porta ai cadetti raggruppati, che la adottano per segnalare il diritto di parlare e farsi ascoltare il gruppo. Il cadetto anziano, il colonnello cadetto Ralph, organizza un incontro per discutere della sopravvivenza alla loro difficile situazione. Ralph e un altro dei ragazzi più grandi, Jack, emergono come dominanti e si tiene un'elezione improvvisata per determinare un leader ufficiale per il gruppo. Ralph viene dichiarato vincitore. Accendono un fuoco usando gli occhiali di Piggy per cercare di allertare qualsiasi imbarcazione di passaggio. Le cose vanno lisce per un po', ma presto iniziano a crescere le tensioni tra Ralph e Jack.

Forse per darsi un tono e, soprattutto, una giustificazione di esistenza, il film in questione dice di essere ispirato, oltre all'omonimo libro di William Golding, anche a La sagra della primavera, balletto di Stravinskij. La verità è che, nonostante i protagonisti siano molto più professionali dell'originale del 1963, il film risulta molto meno convincente e avvincente. Ovvio che la storia ha tanto da dire, ma c'è modo e modo di metterla in scena.

Perhaps to give itself a tone and, above all, a justification of existence, the film in question claims to be inspired not only by the book of the same name by William Golding, but also by The Rite of Spring, a ballet by Stravinsky. The truth is that while the protagonists are far more professional than the 1963 original, the film is far less convincing and compelling. Of course, history has a lot to tell, but there is a way and a different way to stage it.

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