No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20220831

Euforia

Euphoria - Di Sam Levinson - Stagioni 1 e 2 (8 episodi ciascuna + 2 epidodi speciali; HBO) - 2019/2022


Nella comunità immaginaria di East Highland, nel sud della California, dove le loro vite sono collegate, gli adolescenti cercano la speranza mentre bilanciano le tensioni dell'amore, della perdita e della dipendenza. La serie esplora argomenti come abusi sui minori, infedeltà, ricadute, omosessualità repressa, sobrietà, traffico di esseri umani, violenza domestica e dolore. Da bambina, Rue Bennett ha lottato con disturbi mentali e la morte di suo padre per cancro, che l'ha portata alla tossicodipendenza. Ora 17enne, Rue torna a casa dalla riabilitazione e compra immediatamente della droga dal suo amico e spacciatore Fezco ("Fez"). Jules Vaughn, una ragazza transgender nuova in città, viene invitata da Kat Hernandez, una compagna di classe, a una festa organizzata dalla popolare matricola del college Christopher McKay. Jules decide di incontrarsi per la prima volta in un motel con un uomo più anziano, trovato con una app. Lei mente sulla sua età e fanno sesso. Alla festa, Kat perde la verginità. McKay e la sua ragazza Cassie Howard hanno un incontro sessuale scomodo, ma ne discutono teneramente. Maddy Perez, che ha recentemente rotto con il quarterback della star Nate Jacobs, fa sesso pubblico per vendetta con un frequentatore di feste noto come Tyler. Irritato da questo, Nate molesta Jules da ubriaco, che minaccia Nate con un coltello prima di tagliarsi. Jules lascia la festa, accompagnata da Rue, che si presenta e va a casa con lei. Mentre Nate torna a casa, incontra suo padre, Cal, che era l'appuntamento di Jules.


All'incirca verso l'inizio della seconda stagione, mi sono reso conto che, non so come mai, avevo mancato di scrivervi a proposito di Euphoria. Forse a causa della sindrome di Stendhal. Si, perché amici, questa, per me, è una delle serie più belle, coinvolgenti, meglio fotografate, scritte, recitate, degli ultimi anni. Soffermarsi sulle due meravigliose protagoniste, Zendaya e Hunter Schafer, sarebbe fare torto a tutto il resto di un cast a dir poco sensazionale. Vi prego, non perdetevela, perché tra non molto, arriverà la terza stagione.


Around the start of Season 2, I realized that, I don't know why, I had failed to write to you about Euphoria. Maybe because of Stendhal syndrome. Yes, because friends, this, for me, is one of the most beautiful, engaging, with the best cinematography, well written, acted series of recent years. Dwelling on the two wonderful protagonists, Zendaya and Hunter Schafer, would be doing wrong to all the rest of a cast that is nothing short of sensational. Please don't miss it, because soon, the third season will arrive.


20220830

Una notte a Miami

One Night in Miami... - Di Regina King (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel 1963, Cassius Clay quasi perde un incontro di boxe contro Henry Cooper allo stadio di Wembley a Londra. Al Copacabana di New York City, il cantante soul Sam Cooke soffre per un'esibizione davanti a un pubblico freddo e tutto bianco. Tornato a casa in Georgia, il giocatore della NFL Jim Brown viene ricevuto dall'amico di famiglia Mr. Carlton in una vasta piantagione. Carlton elogia il "grande Jim Brown", ma quando Brown si offre di aiutare Carlton a spostare alcuni mobili, Carlton usa un insulto razziale e informa Brown che non è il benvenuto all'interno della casa a causa del colore di Brown stesso. Altrove, Malcolm X torna a casa e discute i suoi piani per lasciare la Nation of Islam con sua moglie, Betty. Il 25 febbraio 1964, i 4 uomini sono tutti a Miami per l'incontro per il titolo di Clay contro Sonny Liston. Malcolm si incontra con Clay in una stanza d'albergo prima del combattimento, e i due pregano in modo tradizionale islamico. Quella notte, Brown è il commentatore in prima fila e Cooke e Malcolm X sono tra la folla mentre Clay strapazza Liston, diventando il campione del mondo dei pesi massimi.

Basato sull'omonimo libro di Kemp Powers, il film segna il debutto da regista della bravissima attrice Regina King, e segna, sempre di più, l'ennesimo buon lavoro di una filmografia di denuncia antirazzista statunitense. La sensibilità della regista/attrice si nota nella direzione di un cast di attori giovani, con l'aiuto di alcuni grandi "vecchi", mentre per il resto dimostra una bella mano.

Based on the book of the same name by Kemp Powers, the film marks the directorial debut of the talented actress Regina King, and marks, more and more, yet another good work of an American anti-racist filmography. The sensitivity of the director/actress is noticeable in the direction of a cast of young actors, with the help of some great "old", while for the rest she shows a good hand.

20220829

If you are the big tree, we are the small axe

Small Axe - Di Steve McQueen - Miniserie in 5 episodi - BBC One / Amazon Prime - 2020


L'antologia è composta da cinque film che raccontano storie distinte sulla vita degli immigrati dell'India occidentale (Caraibi) a Londra dagli anni '60 agli anni '80. Il titolo fa riferimento a un proverbio - "Small axe fall big tree" o "If you are the big tree, we are the small axe" (qualcosa simile a "se tu sei il grande albero, noi siamo la piccola ascia, e ti facciamo cadere) - che è stato reso popolare da Bob Marley nella sua canzone del 1973 "Small Axe"


Politico, poetico, storico, romantico, impegnato, toccante. Una miniserie antologica da non perdere, quella scritta (insieme a Alastair Siddons e Courttia Newland) e diretta da McQueen, che ci fa scoprire qualcosa di più sulle difficoltà di integrazione nel Regno Unito di quei tempi, non lontani. Grandissimo cast.


Political, poetic, historical, romantic, committed, touching. An anthological miniseries not to be missed, the one written (together with Alastair Siddons and Courttia Newland) and directed by McQueen, which makes us discover something more about the difficulties of integration in the United Kingdom of those times, not far off. Great cast.

20220828

Christmas

Chris Tucker – Live (2015)


Chris Tucker è sicuramente più attivo come attore, comico e no, e conosciuto come protagonista del franchise Rush Hour (Due mine vaganti, e i due seguiti), ma ha cominciato come stand-up, e ogni tanto, torna alle origini. Questo speciale intitolato semplicemente Live ne è un esempio.

Non male anche questo speciale di Chris Tucker, che oltre ad avvalersi della cosiddetta observational comedy, ci parla un po' anche della sua vita privata. Una comicità che, come spesso mi pare evidente sia diffusa tra gli afro-americani o i figli di immigrati, sia anche fisica, e, nel caso specifico di Tucker, anche di mimica facciale.

Not bad also this special by Chris Tucker, who in addition to making use of the so-called observational comedy, also tells us a little about his private life. A comedy that, as often seems evident to me is widespread among African-Americans or the children of immigrants, is also physical, and, in the specific case of Tucker, also of facial expressions.

20220827

I gentiluomini

The Gentlemen - Di Guy Ritchie (2019)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Big Dave, editore del tabloid Daily Print, viene snobbato dal barone della cannabis Mickey Pearson a una festa e assume l'investigatore privato Fletcher per indagare sui legami di Pearson con Lord Charles Pressfield. Pressfield, un duca, ha una figlia dipendente dall'eroina di nome Laura. Fletcher si offre di vendere le sue rivelazioni (dattiloscritte come una sceneggiatura intitolata Bush) al braccio destro di Pearson, Raymond, per 20 milioni di sterline. Nato in povertà negli Stati Uniti, Pearson ha vinto una borsa di studio Rhodes all'Università di Oxford, dove ha iniziato a vendere marijuana ad altri studenti prima di abbandonare gli studi e costruire il suo impero criminale con la violenza. Ora ha in programma di vendere la sua attività al miliardario americano Matthew Berger per 400 milioni di sterline in modo da poter andare in pensione pacificamente con sua moglie, Rosalind. Pearson mostra a Berger uno dei laboratori dove coltiva la sua cannabis sotto le proprietà di aristocratici proprietari terrieri, che hanno bisogno di denaro per mantenere le loro dimore signorili. Pearson viene successivamente avvicinato da Dry Eye, un boss al servizio del gangster cinese Lord George. Dry Eye si offre di rilevare l'attività di Pearson, ma lui rifiuta. Il laboratorio di Pearson viene quindi coplito da una irruzione da combattenti dilettanti MMA e aspiranti YouTuber che si sono battezzati The Toddlers (i bambini) che sopraffanno le guardie del laboratorio, rubano un furgone carico di marijuana e caricano un video rap del loro furto online. L'allenatore dei "bambini", noto solo come Coach, ordina loro di eliminare il video ed è inorridito quando scopre che la cannabis appartiene a Pearson.

So di andare controcorrente, ma a me già da tempo, il regista inglese ha stancato. Vedo ogni volta i suoi film, per non fare la figura dello snob, e ogni volta mi pare di rivedere lo stesso copione. E' sicuramente un problema mio, ma anche a distanza di mesi, riguardo il cast, ripenso a The Gentlemen, e la prima cosa che mi viene in mente è uno spreco di tempo e soldi.

I know I'm going against the tide, but for some time now, the English director has tired me. I see his films every time, so as not to look like a snob, and every time I seem to see the same script again. It's definitely my problem, but even after months, I look at the cast, I think back to The Gentlemen, and the first thing that comes to mind is a waste of time and money.

20220826

Tamburello

Chris Rock: Tamborine (2018)
Chris Rock Total Blackout: The Tamborine Extended Cut (2021)


Nonostante le apparenza, Rock ha 57 anni; ha quindi influenzato molti comici più giovani. E' poliedrico (lo avete visto al cinema o in serie TV, non sempre in parti comiche), sboccato, diretto, e come avete visto tutti ultimamente, spesso ne paga le conseguenze. La sua è una comicità fisica, perfino uditiva (gli sbalzi di voce), ma pure di sostanza, e spesso, oltre che d'osservazione, anche di riflessione (soprattutto antirazzista).


Sesto special di Rock, primo per Netflix, il suo primo in 10 anni, è presente sul catalogo suddetto anche in versione estesa, con ben 30 minuti in più. Ricevuto benissimo dalla critica, è molto interessante a livello politico, oltre ad essere molto "aperto" quando il comico affronta la sua vita personale. Esuberante, vivace, fresco, acuto, autoriflessivo, a metà tra spettacolo e seduta di analisi, divertente seppur saggio e pieno di rimpianti.

Rock's sixth special, first for Netflix, his first in 10 years, is also present in the aforementioned catalog in an extended version, with an extra 30 minutes. Received very well by the critics, he is very interesting on a political level, as well as being very "open" when the comedian deals with his personal life. Exuberant, lively, fresh, acute, self-reflective, halfway between a show and a session of analysis, amusing even if wise and full of regrets.

20220825

Irresponsabile

Kevin Hart: Irresponsible (2019)


Il comico Kevin Hart parla della sua famiglia, dei viaggi e di un anno pieno di comportamenti sconsiderati di fronte ad un tutto esaurito dal vivo a Londra, alla O2 Arena.

Sempre spettacolare a livello scenografico, ma più stand-up, Hart qui si mette a nudo, e sembra ancora più divertente quando si rivela vulnerabile.

Always on a spectacular stage, but more like a stand-up show, Hart gets metaphorically naked here, and looks even more fun when he proves vulnerable.

20220824

E ora?

Kevin Hart: What Now? (2016)


Film-Special del comico americano risalente al 2016, è basato sul suo tour stand-up con lo stesso titolo del 2015. È la terza uscita nelle sale di uno spettacolo di Hart. Nella sottotrama di spionaggio del film, ambientata prima degli eventi dello spettacolo, Kevin è l'agente segreto dell'MI6 (Agente 0054) e partecipa a una partita di poker con la donna che è il suo appuntamento per la serata, Money Berry (Halle Berry), ma tutto va terribilmente storto. Nella parte della performance, che occupa la maggior parte del film, Hart si esibisce al Lincoln Financial Field di Filadelfia, fornendo una visione umoristica della genitorialità, delle persone al limite e delle difficoltà nella vita di tutti i giorni.

Proseguendo, durante il lockdown da COVID19, nella mia conoscenza dei comici stand-up soprattutto statunitensi, mi sono imbattuto in Kevin Hart che non conoscevo assolutamente, ma che sembra uno dei più famosi e pagati. La sua comicità è un po' clownesca, ma in fin dei conti, non scontata, e fisicamente spesso irresistibile.

Continuing, during the lockdown from COVID19, in my knowledge of stand-up comedians especially from the United States, I came across Kevin Hart whom I absolutely did not know, but who seems to be one of the most famous and paid. His comedy is a bit clownish, but ultimately, not obvious, and physically often irresistible.

20220823

Il ragazzo che è tornato

John Mulaney: The Comeback Kid (2015)


Mulaney non è così inoffensivo come sembra: spesso l'enfasi sul suo umorismo d'osservazione è incentrata sull'adolescenza, la celebrità, il matrimonio, la politica e le ansie dello stesso, associate alla vita americana contemporanea. E' una delle voci di Big Mouth, e questo è uno dei due special suoi, presenti su Netflix.

Lui stesso si definisce (a livello di comicità) tra Chris Rock e Woody Allen, tra Jerry Seinfeld e Dave Chappelle. Politicamente molto schierato (dalla parte dei Democratici), Mulaney parte dall'osservazione per sviscerare la società statunitense.

He defines himself (in terms of comedy) between Chris Rock and Woody Allen, between Jerry Seinfeld and Dave Chappelle. Very politically aligned (on the side of the Democrats), Mulaney starts from observation to dissect US society.

20220822

Mister Universo

Jim Gaffigan: Mr. Universe (2012)


Figli (prima 4, adesso 5) e tutto quello che ne consegue, allenarsi in palestra e fuori, gente palestrata, cibo, luoghi dove si mangia, marche famosissime in tutto il mondo, vitamine, hotel con piscina. Di tutto questo e di altro ci parla Gaffigan in Mr. Universe.

Jim Gaffigan è conosciuto ed incasellato negli USA come uno stand-up "clean", pulito, per il fatto che usa pochissime parolacce nei suoi spettacoli. Molto autoironico, non essendo esattamente un palestrato dal fisico scultoreo parla molto di essere in sovrappeso e di cibo, parte soprattutto da qui per acute riflessioni sull'attualità.

Jim Gaffigan is known and pigeonholed in the US as a "clean" stand-up, due to the fact that he uses very few profanity in his shows. Very self-deprecating, not being exactly a gym guy with a sculptural physique, he talks a lot about being overweight and about food, especially starting from here for acute reflections on current events.

20220821

Ospite d'onore

Guest of Honour - Di Aton Egoyan (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Simile a molti altri film di Egoyan, Guest of Honor presenta una struttura narrativa che alterna passato e presente. Al giorno d'oggi, Veronica incontra un prete, padre Greg, nella sua chiesa per discutere l'organizzazione del funerale per suo padre, Jim, recentemente scomparso. La loro conversazione rivela i dettagli delle vite di Jim e Veronica che vengono mostrati attraverso una serie di flashback. Padre Greg esprime una certa confusione sul motivo per cui Jim desiderava avere il suo funerale in questa particolare chiesa dato che Jim non era un membro della congregazione. Accetta che il funerale abbia luogo nella sua chiesa, ma prima chiede a Veronica di condividere maggiori informazioni sulla vita di Jim in modo che sia pronto a fare un elogio funebre per l'occasione. Veronica sottolinea l'impegno di Jim nel suo lavoro di ispettore alimentare e la sua capacità di prendersi cura del coniglio domestico della famiglia, Benjamin, morto all'improbabile età di 16 anni.

Finalmente, con questo film del 2019 magistralmente interpretato da quella faccia da schiaffi di David Thewlis, Atom Egoyan torna alla forma che mi piaceva: misterioso, ironico, vagamente lynchiano, surreale. Curioso, ma fino ad un certo punto, il fatto che stavolta il cast, se si esclude Thewlis, è fatto da attori non troppo famosi, o "messi da parte". Dopo aver scorso la sua recente filmografia, sulla quale ero rimasto indietro, con questo film mi sono finalmente riconciliato con il regista canadese.

Finally, with this 2019 film masterfully interpreted by that strange face of David Thewlis, Atom Egoyan returns to the form I liked: mysterious, ironic, vaguely Lynchian, surreal. Curious, but up to a certain point, the fact that this time the cast, apart from Thewlis, is made up of actors who are not too famous, or "cast aside". After going through his recent filmography, on which I had fallen behind, with this film I finally reconciled with the Canadian director.

20220820

Ricordo

Remember - Di Atom Egoyan (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


In una casa di cura di New York City, il sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz Zev Guttman, un paziente di 89 anni malato di demenza si sveglia cercando sua moglie, Ruth, morta due settimane prima. Un altro paziente anziano e compagno sopravvissuto ad Auschwitz, l'incapacitato Max Rosenbaum, ricorda a Zev cosa aveva promesso di fare quando Ruth morì. Max ha continuamente ricordato a Zev che le loro famiglie sono state uccise nel campo dal Blockführer Otto Wallisch, che si credeva fosse immigrato in Nord America sotto il falso nome di Rudy Kurlander. Il Centro Simon Wiesenthal ha localizzato quattro Rudy Kurlander, ma non ci sono prove sufficienti per arrestare qualcuno di loro. Max ricorda a Zev che sono gli unici due che possono ancora riconoscere Wallisch. Max convince Zev a vendicare le loro famiglie cercando e uccidendo Wallisch e gli fornisce istruzioni scritte da seguire. Zev lascia la casa di cura in taxi e sale su un treno per Cleveland quando viene emesso un avviso per la sua scomparsa. Ha momenti di confusione ma fa affidamento sulla lettera, che gli ricorda che Ruth è morta e Max organizza il suo viaggio. Max dirige Zev a un negozio di armi a Cleveland, dove compra una Glock 17, e poi verso i quattro uomini negli Stati Uniti e in Canada di nome Rudy Kurlander, uno dei quali è l'ex Blockführer.

Si notano segnali di risalita, nella qualità della direzione di Egoyan, con questo film drammatico ma con un fondo di ironia amarissima, stavolta però non sceneggiato da lui stesso, e ancora una volta con un cast di primissimo livello. Certo, con questi strumenti, mi aspettavo decisamente di più.

There are signs of an upsurge, in the quality of Egoyan's direction, with this dramatic film but with a base of bitter irony, this time however not scripted by himself, and once again with a cast of the highest level. Of course, with these tools, I was expecting much more.

20220819

La prigioniera

The Captive - Di Atom Egoyan (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


A Niagara Falls, in Ontario, Canada, il detective della omicidi Jeffrey Cornwall sta venendo intervistato per un lavoro da Nicole Dunlop della Internet Child Exploitation Unit. Si ritrae disgustato dopo aver visto le immagini relative a un caso aperto, ma Nicole gli consiglia di farci l'abitudine, questi sono i tipi di immagini che dovrà vedere ogni giorno e da cui non potrà distogliere lo sguardo. Nel frattempo, l'appaltatore locale Matthew Lane va a prendere sua figlia di 9 anni, Cassandra, dopo i suoi allenamenti di pattinaggio artistico. Matthew si ferma a prendere una torta, lasciando Cassandra nel suo pick up. Pochi minuti dopo, torna e non la trova più. Denuncia il rapimento alla stazione di polizia, dove Jeffrey e Nicole vengono assegnati al caso. Sono scettici sulla sua storia, il che lo fa infuriare. La madre di Cassandra, Tina Lane, arriva e si arrabbia con Matthew.

Altro film mediocre di Egoyan, anche stavolta a dispetto di un cast di tutto rispetto, forse con una trama troppo complessa. L'istinto mi dice che il genere thriller non è esattamente la sua tazza di té.

Another mediocre film by Egoyan, again in spite of a respectable cast, perhaps with a too complex plot. Instinct tells me that the thriller genre isn't exactly his cup of tea.

20220818

The Chant

Gojira + Alien Weaponry + Employed to Serve, 31 luglio 2022, Carroponte, Sesto San Giovanni (MI)

Un altro concerto rimandato per mesi ed infine, modificato a livello di luogo per una forte domanda di biglietti, mi porta stavolta nel sobborgo milanese una volta conosciuto come "Piccola Stalingrado", Sesto San Giovanni, in una delle molte giornate caldissime di questa caldissima estate 2022. Mi metto in coda verso le 18, visto che gli orari ufficiali segnalavano l'apertura alle 18,30 e l'inizio dei concerti alle 19, dato che sono interessato a tutte e tre le band che si esibiranno stasera, e noto che l'ingresso di questo curioso locale è esattamente davanti al cancello di ingresso di un cliente della società per cui lavoro, ma questa è un'amenità poco interessante. Quello che è interessante è che il Carroponte, ricavato da una parte dell'ex stabilimento della Breda Siderurgica, all'interno del parco archeologico industriale, dove non ero mai stato fino ad oggi, è davvero ben organizzato: grandi spazi, bel palco, tanti punti per bere, mangiare, comprare il merchandising. Entro mentre gli Employed to Serve, da Woking UK, stanno eseguendo la loro iniziale (anche del loro ultimo Conquering) Universal Chokehold, e quindi il primo obiettivo della giornata è centrato: riuscire a vederli. Il loro ultimo disco mi aveva impressionato favorevolmente, vedendoli dal vivo si percepisce la passione ma mi aspettavo di più, soprattutto considerando il fatto che il disco dell'anno scorso è il quarto. Il set è composto da sei tracce, poco più di 30 minuti, un po' troppo fermi sul palco, ma il pubblico gradisce ed incoraggia, e anche io apprezzo moderatamente. Giro di perlustrazione, un panino e una birra, alle 19,30 ecco il trio neozelandese degli Alien Weaponry Esattamente al contrario rispetto agli Employed to Serve, il loro ultimo album non mi aveva entusiasmato troppo, ma devo ammettere che la loro miscela di groove metal e haka maori, dal vivo funziona ed è molto coinvolgente. Il loro set è leggermente più lungo, otto tracce per circa tre quarti d'ora, e, anche se non ce ne sarebbe bisogno, scalda il pubblico che sta lentamente crescendo. Mentre aspetto le 21, mi piazzo strategicamente al lato del palco, in linea d'aria molto vicino ma diagonalmente, e mi vedo passare davanti più volte, portando le attrezzature varie verso i mezzi di trasporto, una strana accozzaglia: ragazzi di colore assunti evidentemente "alla giornata" e visibilmente spaesati sul palco durante lo smontaggio, addetti alla sicurezza polivalenti e palestrati, e i vari componenti delle due band di apertura: impressionante il tatuaggio facciale del bassista degli Alien Weaponry Tūranga Morgan-Edmonds. 


Alle 21 la musica diffusa dagli altoparlanti "vira". Si abbassano le luci ed inizia un conto alla rovescia sullo schermo gigante che spalleggia il palco. Ci siamo. L'ingresso di Mario DuPlantier, un batterista che personalmente mi piace moltissimo a livello di stile, è salutato da una vera e propria ovazione, nettamente più amato rispetto al resto della band, suo fratello Joe compreso. Magari è solo per il nome, resta il fatto che stasera Mario darà spettacolo. La scaletta è sbilanciata (sette estratti dall'ultimo Fortitude) verso le cose recenti, ma non mancano ripescaggi, addirittura dai primi due album (una medley tra Love e Remembrance). Le trovate sceniche divertenti, l'atmosfera è di coinvolgimento e divertimento, empatia da e verso la band, ma al tempo stesso si capisce che il pubblico condivide il messaggio che i quattro ragazzi francesi vogliono trasmettere. Il suono potente in modo impressionante, la precisione di tutti e quattro davvero notevole. Verso il finale, The Chant è un abbraccio catartico, come detto, tra la band e i circa 5.000 presenti. Si finisce con Mario avvolto nel tricolore, e un paio di bambini (non saprei dirvi di chi) che salutano dal palco insieme alla band. Un concerto memorabile per una band che probabilmente ha raggiunto il suo zenith.
At 9 pm the music spread by the loudspeakers changes. The lights go down and a countdown begins on the giant screen that backs the stage. Here we are. The entry of Mario DuPlantier, a drummer that I personally like very much in terms of style, is greeted by a real ovation, much more loved than the rest of the band, including his brother Joe. Maybe it's just for the Italian name, the fact remains that Mario will put on a show tonight. The setlist is unbalanced (seven extracts from the last Fortitude) towards recent things, but there is no shortage of repechage, even from the first two albums (a medley between Love and Remembrance). The scenic ideas are amusing, the atmosphere is of involvement and fun, empathy from and towards the band, but at the same time we understand that the public shares the message that the four French guys want to convey. The impressive sound, the precision of all four truly remarkable. Towards the end, The Chant is a cathartic embrace, as mentioned, between the band and the approximately 5,000 present. We end up with Mario wrapped in the Italian tricolor, and a couple of children (I can't tell you whose) greeting from the stage together with the band. A memorable concert for a band that has probably reached its zenith.

Il nodo del diavolo

Devil's Knot - Di Atom Egoyan (2013)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


Nel 1993, nella comunità operaia, profondamente religiosa di West Memphis, in Arkansas, tre bambini di otto anni – Stevie Branch, Christopher Byers e Michael Moore – scompaiono dal loro quartiere. Dopo una lunga ricerca, i loro corpi legati e picchiati vengono trovati il giorno successivo. La comunità e il dipartimento di polizia sono convinti che gli omicidi siano opera di una setta satanica, a causa della natura violenta e sessuale del crimine. Un mese dopo, tre adolescenti - Damien Echols, Jason Baldwin e Jessie Misskelley Jr. - vengono arrestati dopo che Misskelley ha confessato gli omicidi dopo 12 ore di interrogatorio. Vengono processati, e alla fine Baldwin e Misskelley vengono condannati all'ergastolo e Echols a morte, mentre proclamano la loro innocenza.

Ennesimo film che non aggiunge niente alla filmografia di un regista che ci ha regalato grandi cose in passato, ma che non sembra più in grado di farlo. Stavolta il problema è il soggetto, già ampiamente coperto e sviscerato, in maniera molto più stringente e avvincente, da ben quattro documentari (ne abbiamo parlato).

Yet another film that adds nothing to the filmography of a director who has given us great things in the past, but who no longer seems able to do so. This time the problem is the subject, already widely covered and gutted, in a much more compelling way, by four documentaries (we talked about it).

20220817

Ingannatori

Deceivers - Arch Enemy (2022)


Undicesimo album in studio per la band, una volta svedese, adesso possiamo definirla senza dubbio internazionale, visto che la cantante Alissa White-Gluz è canadese, e uno dei chitarristi, Jeff Loomis, è statunitense. Vi dico subito che il disco non mi ha esaltato, ma voglio anche ricordare da un lato, che confermo tutto quello che scrissi a proposito del loro progressivo cambiamento di genere musicale, nella recensione del precedente Will to Power del 2017, dall'altro, mi pare innegabile che questo progressivo sganciamento dal (melodic) death metal, contemporaneo al loro avvicinamento al (heavy) metal classico, ha allargato la loro base di ascoltatori. Quindi, lo ripeto: l'heavy metal moderno, a parte qualche band storica, è questo, e sicuramente, gli Arch Enemy ne sono esponenti di punta. 
Eleventh studio album for the once Swedish band, we can now call it international without a doubt, as singer Alissa White-Gluz is Canadian, and one of the guitarists, Jeff Loomis, is American. I tell you right away that the record did not excite me, but I also want to remember on the one hand, that I confirm everything I wrote about their progressive change of musical genre, in the review of the previous Will to Power of 2017, on the other, I it seems undeniable that this progressive detachment from (melodic) death metal, contemporary to their approach to classic (heavy) metal, has widened their base of listeners. So, I repeat: modern heavy metal, apart from some historical bands, is this, and surely, Arch Enemy are leading exponents.

Chloe Sweeney

Chloe - Di Atom Egoyan (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


In una voce fuori campo, Chloe discute dei suoi affari come ragazza squillo. Catherine è una ginecologa e suo marito David è un professore universitario. Catherine sospetta che David abbia una relazione dopo aver visto una sua foto sul cellulare con una studentessa. Catherine e David incontrano una collega di Catherine in un ristorante, dove Catherine incontra brevemente Chloe nel bagno delle donne. Più tardi quella sera, mentre osserva Chloe con il suo appuntamento, si rende conto che è una escort. Ad un certo punto, dalla finestra del suo ufficio, Catherine nota Chloe entrare in un bar di lusso dove suppone che lei vada per incontrare i clienti. Catherine va lì in cerca di Chloe, dicendole che vuole assumerla per testare la lealtà di David. Chloe in seguito dice a Catherine che David le ha chiesto se poteva baciarla, cosa che ha fatto. Catherine è arrabbiata ma insiste affinché Chloe si incontri di nuovo con David. Chiede a Chloe di mostrarle i risultati dei suoi test più recenti per le malattie sessualmente trasmissibili. Chloe porta i risultati del test nell'ufficio di Catherine. Mentre è lì, incontra il figlio di Catherine, Michael, che è lì per ritirare uno smoking. Chiacchierano brevemente e Chloe flirta con lui.

Remake del francese Nathalie..., purtroppo, a dispetto dell'ottimo cast, anche questa prova di Egoyan mi è parsa piuttosto opaca, un lavoro che sembra fatto su commissione e senza entusiasmo. Il film a suo tempo ha avuto però un buon responso al botteghino.

Remake of the French film Nathalie..., unfortunately, despite the excellent cast, even this proof of Egoyan seemed rather opaque to me, a work that seems to be done on commission and without enthusiasm. The film in its time, however, had a good response at the box office.

20220816

Arrendersi

Surrender - Maggie Rogers (2022)


Non era difficile, ma posso dire di avervi avvisato: Maggie Rogers è, al suo secondo album, una realtà innegabile del pop di (grande) qualità. Dodici tracce, tra le quali è veramente difficile trovare un riempitivo, mentre è molto facile innamorarsi, dell'idea dell'amore, della voce di questa 28enne statunitense dal viso "acqua e sapone", delle sue canzoni in generale. La mia preferita, dopo decine di ascolti, è Horses, ma magari la vostra sarà un'altra, e va bene così. Il fatto è che, come ho scritto precedentemente, mi pare innegabile che la sua musica sia estremamente matura nel suo genere, e racchiude una pletora di influenze, e che l'insieme funziona benissimo, intrigando perfino chi ama normalmente il metal estremo, quindi immagino anche altri generi musicali. Gran bel disco.
It wasn't difficult, but I can say I warned you: Maggie Rogers is, on her second album, an undeniable reality of (great) quality pop. Twelve tracks, among which it is really difficult to find a filler, while it is very easy to fall in love with the idea of love, with the voice of this 28-year-old American with a "girl next door" face, with her songs in general. My favorite, after dozens of hearing, is Horses, but maybe yours will be another, and that's okay. The fact is that, as I wrote previously, it seems undeniable that her music is extremely mature in its genre, and contains a plethora of influences, and that the whole works very well, intriguing even those who normally love extreme metal, so I guess also other musical genres. Great beautiful record.

Adorazione

Adoration - Di Atom Egoyan (2008)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


L'insegnante di francese di liceo Sabine assegna alla sua classe come esercizio di traduzione, un articolo di un giornale francese su un terrorista che ha piazzato una bomba nel bagaglio aereo della sua ragazza incinta. Se la bomba fosse esplosa, avrebbe ucciso lei, il suo bambino non ancora nato e molti altri, ma è stata scoperta in tempo dal personale di sicurezza israeliano. Egoyan ha basato la storia in parte sull'affare Hindawi del 1986. Nel corso della traduzione, Simon, che vive con lo zio materno Tom, immagina che la notizia sia la storia della sua stessa famiglia: che suo padre palestinese Sami fosse il terrorista, la donna sua madre Rachel, un'abile violinista, e lui il suo bambino non ancora nato. Anni prima, Sami ha fatto schiantare l'auto di famiglia, uccidendo se stesso e Rachel, rendendo Simon un orfano. Influenzato dal nonno materno, Morris, che non amava Sami, Simon ha sempre temuto che l'incidente non fosse un vero incidente, ma che fosse stato intenzionale.

Storia intrigante e densa di dilemmi etici, questo film del regista armeno-canadese soffre però per un cast non troppo brillante, e di troppa complessità. Ci ha regalato prove ben più godibili.

An intriguing story full of ethical dilemmas, this film by the Armenian-Canadian director, however, suffers from a not too brilliant cast, and too much complexity. He gave us much more enjoyable tests.

20220815

Citazione

Citation - Di Kunle Afolayan (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


Nigeria. Una studentessa universitaria denuncia un tentativo di stupro da parte di un professore universitario; seguono le reazioni dell'istituto universitario alle sue affermazioni. Il film è ampiamente basato su eventi reali.

Film nigeriano distribuito da Netflix (nel chiaro tentativo di diversificare l'offerta e di ampliare il bacino d'utenza), con molti difetti di realizzazione e di recitazione, ma che ci fa capire che, purtroppo, dinanzi a violenze come queste, tutto il mondo è paese.

Nigerian film distributed by Netflix (in a clear attempt to diversify the offer and broaden the catchment area), with many production and acting defects, but which makes us understand that, unfortunately, in the face of violence like this, "all the world is a country".

20220814

Desert resort city in Riverside County, California, United States

Palm Springs - Di Max Barbakow (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Il 9 novembre, a Palm Springs, Nyles e Sarah diventano intimi a un ricevimento di nozze per la sorella di Sarah, Tala, e suo marito Abe. Lasciano la festa per fare sesso nel vicino deserto. Mentre si spoglia, Nyles viene colpito da una freccia scoccata da un assalitore. Nyles, ferito, striscia in una grotta, avvertendo Sarah di non seguirlo. Preoccupata per Nyles, Sarah lo segue e viene risucchiata in un vortice. Sarah si sveglia e si rende conto che è di nuovo il 9 novembre. Si confronta con Nyles e lui spiega che seguendolo nella grotta, Sarah è rimasta bloccata in un loop temporale con lui; addormentarsi o morire ripristina il ciclo, ripetendo il 9 novembre. Sarah prova vari metodi per sfuggire al ciclo, ma senza successo. Nyles, essendo già nel giro da molto tempo, è diventato compiacente e spensierato, abbandonando le speranze di fuga. Nyles e Sarah diventano amici intimi e Sarah adotta lo stile di vita spensierato e sconsiderato di Nyles. Entrambi iniziano con entusiasmo in attesa delle loro prossime avventure insieme. Nyles rivela che l'uomo che gli ha sparato, Roy, è un ospite del matrimonio e che Nyles lo ha inavvertitamente intrappolato nel loop temporale. Per vendetta, Roy a volte dà la caccia a Nyles, torturandolo o uccidendolo.

Commedia romantica mascherata da fantascienza tipo Groundhog Day (Ricomincio da capo), o viceversa, film ben realizzato e recitato, che proprio per il "crossover" tra generi, risulta più godibile della media.

Romantic comedy disguised as science fiction like Groundhog Day, or vice versa, well-made and acted film, which, precisely because of the "crossover" between genres, is more enjoyable than average.

20220813

Bat mitzvah nero

Tiffany Haddish: Black Mitzvah (2019)


La comica statunitense entra in contatto con le sue radici ebraiche, intraprendendo un racconto che rivela molto della sua vita privata; con il suo linguaggio sboccato che rompe alcune barriere, riflette sulla fama, sulle sue radici, e sul suo famigerato spettacolo di Capodanno.

Con questo special potete farvi un'idea sulla comicità della 42enne di South Central Los Angeles. Ruspante, sboccata, sicuramente più fisica che intellettuale, non esattamente tra le mie preferite, ma ha un suo perché.

With this special you can get an idea of the kind of comedy of the 42-year-old from South Central Los Angeles. Free-range, foul-mouthed, certainly more physical than intellectual, not exactly one of my favorites, but she has her own reason.

20220812

L’altro lato della finzione

The Other Side of Make-Believe - Interpol (2022)


Settimo album per la band di Manhattan, New York, scritto durante la pandemia di COVID19, e ancora una volta, un ottimo disco (come sapete, sostengo la teoria che gli Interpol facciano bellissimi dischi, ma che siano scarsissimi dal vivo). Le atmosfere sono meno cupe del solito (Paul Banks, voce, chitarra, basso e paroliere, è arrivato a dichiarare "Alcune delle canzoni in particolare hanno sentimenti davvero sfacciatamente positivi... qualcosa che fa sentire bene è l'aspirazione"), e i ritmi sono spesso spiazzanti, dispari, quasi un tentativo di jazzare il loro revival post-punk. Meno d'impatto, ma molto, molto interessante.
Seventh album for the band from Manhattan, New York, written during the COVID19 pandemic, and once again, a great record (as you know, I support the theory that Interpol make great records, but that they are very bad live). The atmospheres are less gloomy than usual (Paul Banks, vocals, guitar, bass and lyricist, went so far as to declare "A few of the songs in particular have really unabashedly positive sentiments... something that feels good is the aspiration."), and rhythms are often unsettling, odd, almost an attempt to put a little jazz into their post-punk revival. Less impactful, but very, very interesting.

Paura del buio

Trevor Noah: Afraid of the Dark (2017)
Trevor Noah: Son of Patricia (2018)


Trevor Noah è un comico sudafricano, nato 38 anni fa da padre svizzero tedesco e madre xhosa; dal 2011 risiede e lavora negli USA. Giocoforza, il suo punto di vista è molto particolare: non è bianco, non è nero, ha sperimentato diversi gradi di razzismo in Paesi diversi. Inoltre, non essendo statunitense ma vivendoci e lavorandoci da oltre 10 anni, riesce appunto, a centrare alcune idiosincrasie interessanti, quasi da "esterno". Su Netflix sono disponibili due suoi speciali, piuttosto recenti, che vi consiglio perché divertenti e per niente banali.


Trevor Noah is a South African comedian, born 38 years ago to a German Swiss father and a Xhosa mother; since 2011 he lives and works in the USA. Therefore, his point of view is very particular: he is not white, he is not black, he has experienced different degrees of racism in different countries. Moreover, not being American but living and working in it for over 10 years, he manages to hit some interesting idiosyncrasies, as outsider. On Netflix there are two specials of him, quite recent, which I recommend because they are funny and not at all trivial.

20220811

E' un'altra cosa (Ethos)

Bir Başkadır - Di Berkun Oya - Stagione 1 (8 episodi; Netflix) - 2020


Ethos racconta la storia di Meryem, una donna delle pulizie part-time che viene da una famiglia conservatrice che vive alla periferia di Istanbul. Ha degli svenimenti e consulta Peri, una psichiatra il cui background è drammaticamente diverso da quello di Meryem: è istruita, ricca e laica e ha opinioni pregiudizievoli sulle persone apertamente religiose. La stessa Peri vede una terapeuta a sua volta, con la quale si lamenta del crescente conservatorismo nella società turca. La serie presenta una varietà di personaggi, tra cui un playboy ricco ma depresso, una famiglia curda della classe media, un'attrice di soap opera, una sopravvissuta a uno stupro, un ex soldato, un intellettuale e un hodja e la sua figlia gay nascosta, tutti in qualche modo collegati attraverso Meryem e insieme mostrano la diversità della società turca.

Davvero un gioiellino questa serie turca (il titolo originale turco sottolinea la diversità dei personaggi e delle classi sociali), dimostrazione plastica di come, se si vuole, si può fare grande cinema anche in televisione, senza grandissimi mezzi, semplicemente con le idee, e con bravi registi. Un cast che sembra nato per recitare, ognuno nella sua parte. Da non perdere.

This Turkish series is truly a gem (the original Turkish title underlines the diversity of characters and social classes), a plastic demonstration of how, if you want, you can make great cinema even on television, without great means, simply with ideas, and with good directors. A cast that seems born to act, each in the part assigned. Not to be missed.

20220810

Rompete tutto

Rompan todo: La historia del rock en América Latina - Di Nicolás Entel - Docuserie (6 episodi; Netflix) - 2020


La miniserie racconta l'evoluzione del rock in America Latina dalle sue origini negli anni '50, basata sul rock and roll americano, il suo legame con la sfera sociopolitica dei paesi in cui si è sviluppato, fino ai giorni nostri; con i suoi protagonisti come narratori degli eventi presentati, che vede protagonisti artisti come Fito Páez, Charly García, Andrés Ciro Martínez, Álex Lora, tra gli altri.

Uscita meno di due anni fa su Netflix (vi risparmio il mio solito pensiero sui documentari del servizio streaming in questione), ho visto con estremo piacere ed interesse questa docuserie, che racconta non solo di grandi band argentine delle quali conoscevo qualcosa e che mi sono state decantate dai miei amici del cono sur, ma pure di altre band e personaggi molto interessanti, del loro intreccio con la politica, commentati anche da validi musicisti odierni. Gli appassionati di musica "occidentale" potrebbero rimanerne sorpresi.

Released less than two years ago on Netflix (I'll spare you my usual thought on the documentaries of the streaming service in question), I saw with great pleasure and interest this docuseries, which tells not only about great Argentine bands I knew something about and that I have been told by my friends of the "cono sur", but also by other bands and very interesting characters, of their intertwining with politics, also commented by valid musicians of today. Fans of "Western" music might be surprised.

20220809

L'ufficio (statunitense)

The Office - Di Ricky Gervais e Stephen Merchant (sviluppato da Greg Daniels) - 9 stagioni (201 episodi; NBC) - 2005/2013


La serie inizia con la presentazione dei dipendenti della Dunder Mifflin attraverso un tour offerto dal direttore della filiale Michael Scott, sia per una troupe di documentari che per Ryan Howard, un impiegato a tempo al suo primo giorno. Il venditore Jim Halpert ha una cotta per la receptionist Pam Beesly, che lo aiuta a fare scherzi al collega Dwight Schrute, anche se è fidanzata con Roy Anderson, che lavora nel magazzino al piano di sotto dell'azienda. In tutto l'ufficio si è sparsa la voce che la sede centrale di Dunder Mifflin sta pianificando di ridimensionare un'intera filiale, provocando un'ansia generale. Tuttavia, Michael sceglie di negare o minimizzare la realtà della situazione per mantenere il morale dei dipendenti.

Forse insieme a Shameless, un esempio di come il remake di una serie TV inglese fatta negli US, possa essere non solo all'altezza, ma perfino superiore. Ispirata nella forma e in diversi personaggi principali all'omonima serie inglese creata da Ricky Gervais e da Stephen Merchant, questa versione durata ben nove stagioni, riesce a far ridere moltissimo lo spettatore con il suo umorismo spesso nonsense, e al tempo stesso, riesce a far affezionare parecchio lo stesso spettatore a tutti i pazzeschi personaggi del cast. Imperdibile.

Perhaps together with Shameless, an example of how the remake of a British TV series made in the US, can be not only up to par, but even superior. Inspired in form and in several main characters by the English series of the same name created by Ricky Gervais and Stephen Merchant, this version that lasted nine seasons, manages to make the viewer laugh a lot with its often nonsense humor, and at the same time, manages to to make the same viewer very fond of all the crazy characters of the cast. Unmissable.

20220808

Canzone esplosiva

Song Exploder - Di Hrishikesh Hirway - Stagioni 1 e 2 (4 episodi ciascuna; Netflix) - 2020


Song Exploder originariamente è il titolo di un podcast, ideato e condotto da Hrishikesh Hirway, attivo dal 2014 fino ad oggi, con una piccola pausa, ed arricchitosi di co-presentatori e di collaboratori che formano la squadra che lo porta avanti. Quella che trovate su Netflix è la trasposizione del podcast sullo schermo, ed ogni episodio sviscera la creazione di una canzone famosa.

Vi assicuro che questa "piccola" serie TV, per un appassionato di musica, è una figata unica, a dispetto del genere che preferite. 3 Hour Drive di Alicia Keys, Wait for It di Lin-Manuel Miranda, Losing My Religion dei R.E.M., LA di Ty Dolla $ign formano la prima stagione, mentre nella seconda abbiamo Love Again di Dua Lipa, When You Were Young dei The Killers, Hurt dei Nine Inch Nails e Hasta la Raíz di Natalia Lafourcade. La nascita di una canzone, anche se non la conoscete, è una cosa che alcuni sottovalutano, ma, ripeto, è una cosa meravigliosa. Da non perdere.

I assure you that this "little" TV series, for a music lover, is a cool one, regardless of which genre you prefer. 3 Hour Drive by Alicia Keys, Wait for It by Lin-Manuel Miranda, Losing My Religion by R.E.M., LA by Ty Dolla $ign form the first season, while in the second we have Love Again by Dua Lipa, When You Were Young by The Killers , Hurt by Nine Inch Nails and Hasta la Raíz by Natalia Lafourcade. The birth of a song, even if you don't know it, is something that some people underestimate, but, I repeat, it's a wonderful thing. Not to be missed.

20220807

Nessuno sa che sono qui

Nadie sabe que estoy aquí - Di Gaspar Antillo (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Memo Garrido vive con suo zio Braulio su una piccola isola verdeggiante a Llanquihue, una piccola città cilena sudorientale. La sua vita è fin troppo tranquilla, ma è tormentato dai suoi ricordi traumatici da bambino. Essendo un uomo piuttosto tranquillo e parlando molto poco, accende gli interessi di una giovane donna del posto, Marta, che sembra incuriosita da Memo. Cerca per un po' di tempo di avvicinarsi a lui e alla fine creano un'amicizia che alla fine svela il più grande segreto di Memo: è stato brevemente famoso come cantante. Per tutto il film, vediamo Memo recitare (da solo) come se si esibisse, indossando il suo mantello cremisi tempestato di glitter fingendo di essere sul palco... questo rivela la sua fantasia segreta; avrebbe voluto farcela.

Probabilmente la prima produzione cinematografica cilena per Netflix, buon film drammatico per questo regista poco conosciuto, che si avvale però di un cast importante: il protagonista Memo è interpretato da Jorge Garcia (l'Hugo di Lost), mentre Luis Gnecco è lo zio Braulio, e Alejandro Goic interpreta il padre di Memo. Non aspettatevi niente di eccezionale, ma sicuramente oltre la sufficienza. 

Probably the first Chilean film production for Netflix, a good drama film for this little-known director, who, however, makes use of an important cast: the protagonist Memo is played by Jorge Garcia (the Hugo of Lost), while Luis Gnecco is uncle Braulio , and Alejandro Goic plays Memo's father. Don't expect anything exceptional, but certainly beyond sufficiency.

20220806

Pezzi di donna

Pieces of a Woman - Di Kornél Mundruczó (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Martha e Sean, una giovane coppia di Boston, aspettano il loro primo figlio. Sean è risentito verso la madre di Martha, Elizabeth, una ricca sopravvissuta all'Olocausto, che sta comprando loro un minivan. Martha inizia il travaglio a casa loro e Sean chiama la loro ostetrica Barbara, che non è disponibile e manda un'altra ostetrica di nome Eva al suo posto. Martha lotta con nausea e dolore durante le contrazioni e, quando raggiunge i dieci centimetri, Eva si rende conto che il battito cardiaco del bambino è sceso pericolosamente. Sean chiede a Eva se sono al sicuro per continuare ed Eva dice a Sean di chiamare un'ambulanza. Presto Martha dà alla luce una bambina che all'inizio sembra in buona salute. Eva poi nota che la bambina sta diventando blu e tenta di rianimarla, ma va in arresto cardiaco e muore.

Uno dei migliori film con distribuzione Netflix, decisamente (e, da appassionato di cinema d'autore, ritengo che dovrebbero insistere, purtroppo so che non sarà così), questo film del regista ungherese, stimato anche per i suoi lavori a teatro, del quale, confesso, non avevo mai visto niente. Il film seguente, del quale parleremo, conferma che il regista ha una mano particolare, certamente non adatta a tutti i palati, ma sopraffina e personale. Il cast è ricco, soprattutto al femminile, e i duetti tra la splendida Kirby (Martha) e la Burstyn (la madre di Martha), e tra la stessa Kirby e Molly Parker (Eva), sono memorabili.

One of the best films with Netflix distribution, definitely (and, as a fan of auteur cinema, I think they should insist, unfortunately I know it will not be so), this film by the Hungarian director, also esteemed for his works in theater, of which , I confess, I had never seen anything. The following film, which we will talk about, confirms that the director has a particular hand, certainly not suitable for all palates, but superfine and personal. The cast is rich, especially female, and the duets between the gorgeous Kirby (Martha) and Burstyn (Martha's mother), and between Kirby herself and Molly Parker (Eva), are memorable.

20220805

Danny

Idles + Calzeeni, 15 luglio 2022, Parklife Festival Parco d'Europa, Padova

Altro concerto rimandato per ben due anni, nel frattempo la band di Bristol ha fatto uscire ben due album. Ma adesso ci siamo. Stavolta mi muovo in treno, parto presto, e faccio in tempo a fare come piace ultimamente a me, riconoscendo che c'ho una certa età: una bella dormita nel pomeriggio. Ci troviamo con gli amici, che vengono da mezza Italia, e ceniamo nei pressi della venue: il buon cibo e la compagnia fanno quasi dimenticare il caldo quasi assurdo che fa. Ci perdiamo la band di apertura, da veri snob, ma al momento giusto siamo dentro.


Il momento atteso per due anni: si parte con Colossus, ed il pensiero va immediatamente al collega belga che me li ha fatti conoscere, quasi pregandomi non solo di ascoltarne la musica, ma di cercarli dal vivo. Ed è così, seppure si faccia fatica a spiegare quale sia la grandezza degli Idles dal vivo. Non sono dei fenomeni tecnicamente, non fanno niente che non si sia già ascoltato, niente che non si sia già visto (musicisti che suonano e cantano galleggiando sopra il pubblico, una grande carica sul palco seppure siamo lontani dalla dinamicità dei mai troppo rimpianti Dillinger Escape Plan), ma sono, questo si, persone che credono fermamente in alcune convinzioni, oggi un po' passate di moda, e lo manifestano fermamente, seppure in inglese, e si fanno capire. A volte sono piccole cose, come il plateale zittire i "buh" di una parte del pubblico quando citano casualmente la Francia durante una presentazione, da parte del cantante Joe, sottolineando che non esistono frontiere e che siamo tutti fratelli, a volte vere e proprie dichiarazioni politiche (non solo tutte le loro liriche, ma cito ad esempio l'introduzione di quello che, a distanza di anni, è ancora la loro canzone da me preferita, Danny Nedelko, sempre da parte di Joe: "this is for all the immigrants!"). Insomma, la loro gratitudine per essere presenti (sia noi che loro), la loro empatia sincera, il loro simpatico atteggiamento spesso clownesco, spensierato, il loro modo di vestire che denota assoluto disinteresse a qualsiasi tipo di moda, tutto, insieme al loro post-punk dritto, dinamico, danzereccio, grezzo e ruspante, ma estremamente onesto, li rende una delle migliori band live attualmente sulla piazza. Un'ora e mezzo abbondante, la scaletta la trovate qui, di un altro concerto che renderà questa estate 2022 difficile da dimenticare. Anche stavolta, chi non c'era non sa cosa si è perso.
The expected moment for two years: we start with Colossus, and my thoughts immediately go to the Belgian colleague who introduced me to them, almost begging me not only to listen to their music, but to look for them live. And so it is, even if it is difficult to explain what the greatness of the Idles live is. They are not technically phenomena, they do nothing that has not already been heard, nothing that has not already been seen (musicians who play and sing floating above the audience, a great charge on stage even if we are far from the dynamism of the never too regrets Dillinger Escape Plan), but they are, yes, people who firmly believe in certain beliefs, now a little out of fashion, and firmly manifest it, albeit in English, and make themselves understood. Sometimes it's small things, like the blatant call to silence of the "buh" of a part of the audience when they casually mention France during a presentation, by the singer Joe, underlining that there are no borders and that we are all brothers, sometimes real and proper political statements (not only all their lyrics, but I quote for example the introduction of what, years later, is still my favorite song, Danny Nedelko, again by Joe: "This is for all the immigrants!"). In short, their gratitude for being present (both us and them), their sincere empathy, their friendly, often clownish, carefree attitude, their way of dressing that denotes absolute disinterest in any type of fashion, everything, together with their post-punk squared, dynamic, almost to dance on, raw and free-range, but extremely honest, makes them one of the best live bands currently on the square. An hour and a half abundant, you can find the setlist here, of another concert that will make this summer 2022 difficult to forget. Once again, those who weren't there don't know what they missed.

Chesley Burnett "Sully" Sullenberger III

Sully - Di Clint Eastwood (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Nel pomeriggio del 15 gennaio 2009, il capitano Chesley "Sully" Sullenberger e il primo ufficiale Jeff Skiles si imbarcano sul volo US Airways 1549 dall'aeroporto LaGuardia all'aeroporto internazionale di Charlotte Douglas. A tre minuti dall'inizio del volo, a un'altitudine approssimativa di 850 m (2.800 piedi), l'Airbus A320 colpisce uno stormo di uccelli, danneggiando entrambi i motori. Senza molto tempo per pensare, si giudicano incapaci di raggiungere gli aeroporti vicini (l'aeroporto di Teterboro è il più vicino) e Sully decide di far ammarare l'aereo sul fiume Hudson. Sebbene con ferite lievi, l'equipaggio e i passeggeri evacuano senza vittime. Sully viene salutato come un eroe, ma l'incidente lo lascia traumatizzato. Cerca di farcela bevendo alcolici, ma si ritrova incapace di sfuggire all'attenzione della stampa, che non prende di mira solo lui, ma anche la sua famiglia.

Biopic che definirei standard, se non fosse che il regista è Clint Eastwood e il protagonista è interpretato da Tom Hanks. Il resto del cast è di lusso, ed il film racconta una storia non banale, in modo comunque impeccabile.

Biopic that I would call standard, were it not that the director is Clint Eastwood and the protagonist is played by Tom Hanks. The rest of the cast is luxurious, and the film tells a non-trivial story, in an impeccable way.