Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Nel Texas del 1913, Pike Bishop, il capo di una banda di vecchi fuorilegge, cerca di ritirarsi dopo un'ultima rapina all'argento di un ufficio paghe della ferrovia. L'agente corrotto delle ferrovie Pat Harrigan ha ingaggiato un gruppo di cacciatori di taglie guidati dall'ex partner di Pike, Deke Thornton, che tendono un'imboscata e uccidono più della metà della banda di Bishop in una sanguinosa sparatoria, che uccide anche molti passanti innocenti mentre Pike usa una fortuita parata del movimento per la temperanza per proteggere la loro fuga. Pike se ne va con gli unici sopravvissuti: il suo caro amico Dutch Engstrom, i fratelli Lyle e Tector Gorch, l'inesperto Angel e un quinto uomo accecato e ferito terminale dai pallettoni, che Pike uccide per pietà. Il bottino della rapina risulta essere composto da rondelle d'acciaio senza valore scambiate da Harrigan. Avendo bisogno di soldi, si dirigono verso il Messico accompagnati dall'irascibile Freddie Sykes e attraversano il Rio Grande fino al villaggio rurale dove è nato Angel. L'anziano del villaggio li mette in guardia dal generale Mapache, un feroce ufficiale huertista dell'esercito federale messicano, che ha rubato cibo e animali dai villaggi locali per sostenere la sua campagna contro le forze di Pancho Villa.
Una delle vette di un regista grandioso, un film che ha anche dei difetti, ma che va visto assolutamente. Grande cast corale, prova superba di William Holden (Pike), ultraviolenza non fine a se stessa, respiro epico.
One of the peaks of a great director, a film that also has its flaws, but which must be seen absolutely. Great choral cast, superb performance by William Holden (Pike), ultra-violence not an end in itself, epic breadth.
Nessun commento:
Posta un commento