Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Ettore è un militare italiano; in missione in Medio Oriente, si innamora di Jamila. Quando si congeda, torna tra il Libano e la Siria, trasgredendo le regole militari, quando viene a sapere che Jamila è stata rapita da un gruppo di jihadisti. Viene catturato a sua volta, e in seguito a una lunga trattativa, e al pagamento di un riscatto da parte del governo italiano, viene liberato, ma Jamila rimane nelle mani dei terroristi. Tornato a casa, non si da pace; eppure, viene trattato da eroe, e gli arrivano proposte televisive.
Secondo film del regista italiano, una bella idea e un'ottima idea di fondo. C'è anche un discreto cast, anche internazionale (la libanese Rita Hayek nei panni di Jamila, vista nel bellissimo The Insult, l'israeliana Hadas Yaron nella parte di Yvonne, vista in Fill the Void e Shtisel, il cileno Luis Gnecco come DeLollis), ma il tutto non funziona benissimo. Sarà sicuramente difficile (il fatto che in sette anni sia riuscito a dirigere solo due film), ma se ce la farà, sono sicuro riuscirà a darci qualcosa in più.
Second film by the Italian director, a nice idea and an excellent underlying idea. There is also a decent cast, even international (the Lebanese Rita Hayek in the role of Jamila, seen in the beautiful The Insult, the Israeli Hadas Yaron in the part of Yvonne, seen in Fill the Void and Shtisel, the Chilean Luis Gnecco as DeLollis), but it doesn't work very well. It will certainly be difficult (the fact that in seven years he has only managed to direct two films), but if he succeeds, I'm sure he will be able to give us something more.
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