Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Un'estate calda. Un'urbanizzazione benestante, un quartiere privato con un parco gigantesco. Un pezzo di terra abbandonato in periferia e un'ondata di fumo incontrollabile scatenano incertezza e caos.
Magari mi sbaglio, ma questo regista argentino al suo debutto ha presunto un po' troppo. Ma apprezzo il coraggio, visto anche il suo percorso successivo (El movimiento, Rojo). Questo debutto però, nonostante la sua brevità, è un po' troppo ermetico e difficile da seguire.
Maybe I'm wrong, but this Argentinian director assumed a little too much in his debut. But I appreciate the courage, also considering his subsequent path (El movimiento, Rojo). However, this debut, despite its brevity, is a bit too hermetic and difficult to follow.
Nessun commento:
Posta un commento