No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060808

l'insostenibile ineluttabilità delle cose



Ineluttabile, ineluttabilità. Sono sempre stato affascinato da questo termine. E pensare che c'è anche una (bellissima) canzone che si intitola proprio così, ed è di una delle mie band italiane favorite, i Marlene Kuntz. Siccome ho dei problemi con i titoli, e spesso mi accade di ascoltare musica distrattamente, mi sono reso conto che si intitolava così, come piace a me, solo dopo averla eletta come mia canzone preferita dei MK.

Ma torniamo all'ineluttabile. E' ineluttabile la libecciata sul mare. E' ineluttabile che se conosci una giovane tedesca che secondo te assomiglia a Nina Persson dei Cardigans e quindi un po' a Kirsten Dunst, ti piaccia. E' ineluttabile la morte. E qui mi viene in mente una frase del nostro filosofo preferito (Neffa chico snef), si muore una volta sola ma si vive ogni giorno.

E' ineluttabile innamorarsi delle persone sbagliate. E' ineluttabile amare.

E allora, perchè la guerra?

1 commento:

jumbolo ha detto...
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