No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060801

estate

A grande richiesta (unicamente dell'amico Garaz), pubblico questo altro breve racconto di qualche tempo fa, senza ritoccarlo. A costo di passare per fissato. Anzi, siccome lo sono, è inutile nasconderlo!!

Era luglio, faceva caldo ma non troppo, un leggero vento di ponente attutiva l'afa incombente; era andato a casa nella pausa pranzo, e stava tornando a lavoro in macchina, visto che poi a fine orario sarebbe partito direttamente per andare al cinema un po' distante.
Per andare a lavoro percorreva un lungo rettilineo che attraversava il paesone, lo stesso che facevano tutti per andare al mare; su questo rettilineo c'erano alcuni rallentatori, quei dossi artificiali che rompono un sacco i coglioni.
Al primo incrocio, uno scooter si immise sulla stessa via che stava percorrendo, precedendolo di alcune decine di metri; la ragazzina che lo guidava catalizzò immediatamente la sua attenzione. Alta, snella, le gambe leggermente a X, poco seno, abbronzata, un top nero, una gonnellina color denim, infradito arancione. Più che l'abbigliamento, il fisico o qualcos'altro, lo colpì la postura che assumeva a cavallo dello scooter.
Ad ogni rallentatore, con la macchina arrivava a pochi metri dallo scooter; la ragazzina, come se si fosse resa conto del suo sguardo, che per la verità non era classificabile con un aggettivo preciso, ad ogni accelerazione dopo i rallentatori guardava a lungo nello specchietto.
La cosa finì quando cambiarono strada, ma Cris non poté impedire alla sua immaginazione di continuare a correre.
Immaginò di fermarsi dopo averla affiancata, di toglierle il casco e di farla sedere lateralmente rispetto alla sella dello scooter, e senza spogliarla, leccarle la fica spostandole il costumino, facendola gemere. Poi, l'avrebbe fatta mettere supina, in modo che appoggiasse il petto alla sella, lui l'avrebbe posseduta stretto tra il manubrio e il gancio per il casco, prima stringendole le anche, poi prendendola per le spalle e farglielo sentire fino in fondo. Le avrebbe stretto le costole, le avrebbe percorso la spina dorsale con l'indice della mano destra dopo averlo bagnato sul suo clitoride.
Poi sarebbe arrivata la polizia e li avrebbe incarcerati per atti osceni in luogo pubblico.
Ma si può?!

8 commenti:

garaz ha detto...

bellalì...vento d'estateee...

Anonimo ha detto...

Grazie ale.
Per quanto il mondo mi possa rompere i coglioni anche quest'oggi,
me ne andrò quando mi pare.
A giocar di sguardi con una ragazza in motorino
Dan

Anonimo ha detto...

Si ma così poi ci riviene voLLia di leggere tutte le giornate di Cris finora conosciute ehehehehe....
PUB-BLI-CA-TE-LO!

jumbolo ha detto...

beh dai forse è meglio così a puntate così nel frattempo lavoro a cose nuove

Anonimo ha detto...

eccitante come gli altri, anche se io continuo a pensare alle palline cinesi di "lei".
non le ho ancora provate a 31 anni e' grave?
L.

jumbolo ha detto...

non è grave
pensa che alla tua età ci sono donne che non hanno mai preso in bocca un cazzo
questo si che è grave
il pompino rientra nei fondamentali del sesso

Anonimo ha detto...

concordo con te jumbolo...e mi piace la tua sessualita'

scrivi ancora.

Anonimo ha detto...

sul pompino come fondamentale del sesso intendevo...