quando ero piccolo la domenica si andava con la famiglia a brescia dagli zii. in macchina si ascoltava sempre qualche cassetta di battisti, le copertine delle cassette erano fatte da mio padre con immagini di donne seminude tettone (tra l'altro piacevano molto ai miei compagni di squadra, che per questa ragione volevano sempre venire in macchina con me).
in questo periodo sto ascoltando battisti e i ricordi vanno spesso sui quei viaggi domenicali, nonostante questo le canzoni di lucio sono veramente belle, i testi importanti, come dico spesso Mi ritorni in mente io la vieterei ai minori di 18 anni perchè troppo angosciante nella sua purezza. in questo momento mi piace un bel pò cantare a squarciagola questa:
Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi
Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola.
Quando lei se ne andò per esempio
Trasformai la mia casa in tempio.
E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu.
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi.
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre.
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.
Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola.
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio.
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai
ho paura a dirti che per te
mi svegliai.
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi.
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.
2 commenti:
chapeau
ma chapeau pure io
Posta un commento