No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140706

epico

Epic - Sharon Van Etten (2010)

E' tutto nel destino. Uno spazio limitato nel telefono, un disco in mp3 talmente piccolo che entrava in quello spazio rimasto, giusto per riempirlo, un primo ascolto su un aereo, mentre guardi giù e pensi a tutte quelle piccole vite, piccole come la tua in fondo, e poi senti questa voce, che già conoscevi, solo un poco più acerba ma ugualmente piena di sentimenti, che ti prende e ti porta via con sé. Poi un ascolto più approfondito, meno emozionale. E succede ancora una volta.

Succede che se domani io trovassi Sharon Van Etten per strada, la vedessi di persona, non potrei fare a meno di innamorarmi di lei, anche se esteticamente non mi piacesse fino in fondo. Dovrei trovare un nome a questa patologia, prima o poi, visto che non è la prima volta che mi accade, e soprattutto perché probabilmente falsa un po' il mio giudizio critico.
Canzoni delicate, folk ma con un tocco tutto personale, sapiente ed emozionante. L'ultimo pezzo di questo disco, Love More, è stato poi coverizzato da Bon Iver, Dave Alvin e dai The National (con i quali ha anche collaborato, come corista).
A seconda di come vi sentite, potrebbe conquistarvi immediatamente con l'opener, A Crime, dove canta "To say the things I want to say to you would be a crime / To admit I'm still in love with you, after all this time": a chi non è mai accaduto?
Artista genuina, tutta da scoprire.

4 commenti:

Dantès ha detto...

stavolta l'ho scoperta prima di te :)

jumbolo ha detto...

quindi il 28 maggio quando hai scritto "segnata!" nei commenti della rece del disco nuovo era un depistaggio?
:)

Dantès ha detto...

e mica mi ricordavo più... la vecchiaia, che vuoi farci

jumbolo ha detto...

:)