The White Meadows - Di Mohammad Rasoulof (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Ancora una volta, Rahmat viene costretto dal suo lavoro a viaggiare in diverse isole, cosa che fa da molti anni. Il suo lavoro consiste nel raccogliere le lacrime degli abitanti delle isole stesse. Sebbene questi abitanti abbiano versato le loro lacrime a Rahmat per molti anni, nessuno sa davvero cosa ci stia facendo.
Forse per scelta, forse per costrizione, forse entrambe le cose, il regista iraniano lavora da sempre per metafore. Questo, a livello di storie; a livello visivo, mi sembra un regista che, con il poco che gli offre il suo paese, riesce sempre a trovare delle soluzioni incredibilmente belle. Questo The White Meadows è semplicemente spettacolare a livello visivo, seppur difficile a livello di ritmo e storia. E' un peccato che sia così osteggiato dal regime, e che i suoi film si trovino con grande difficoltà, perché meriterebbe senza dubbio palcoscenici più ampi.
Perhaps by choice, perhaps by compulsion, perhaps both, the Iranian director has always worked with metaphors. This, at the level of stories; on a visual level, he seems to me a director who, with the little that his country offers him, always manages to find incredibly beautiful solutions. This The White Meadows is simply spectacular visually, albeit difficult in terms of pace and story. It is a pity that he is so opposed by the regime, and that his films find themselves with great difficulty, because he would undoubtedly deserve wider stages.
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