No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20211001

The Peterloo Massacre

Peterloo - Di Mike Leigh (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Dopo la battaglia di Waterloo, Joseph torna a casa dal servizio nell'esercito del duca di Wellington a Manchester, dalla sua famiglia affiatata guidata dai genitori Joshua e Nellie. Joshua, il figlio Robert, la figlia Mary e la nuora Esther si guadagnano da vivere con il lavoro manuale in un cotonificio. Una depressione economica rende impossibile trovare il lavoro per il traumatizzato Joseph e minaccia i mezzi di sussistenza della famiglia. La famiglia è solidale con le campagne radicali per la parità di diritti civili e politici per tutti gli uomini liberi e contro le Corn Laws che impediscono loro di acquistare grano importato a basso costo. Joshua, Joseph e Robert partecipano a riunioni politiche in cui agitatori locali tra cui John Knight, Samuel Bamford e John Bagguley si esprimono contro il sistema di governo; Nellie partecipa a una riunione della Manchester Female Reform Society. Le autorità locali, guidate dai magistrati colonnello Fletcher, reverendo William Robert Hay, reverendo Charles Ethelston e Mr. Norris e il vice capo della polizia Nadin, spiano il movimento radicale e aspettano una scusa per arrestare i suoi leader. Il ministro degli Interni, Lord Sidmouth, è determinato a sopprimere la politica radicale. Quando un londinese scontento rompe il finestrino della carrozza del principe reggente, Sidmouth lo usa come pretesto per sospendere l'habeas corpus.

Gigantesco affresco storico da parte di Leigh, questo Peterloo è ad oggi, l'ultimo film del maestro inglese. Non ha riscosso né premi, né nomination, né grande successo di critica, ma a mio parere è comunque un ottimo film che racconta una delle molte pagine vergognose della storia inglese, un po' a dimostrare che la lotta di classe viene da lontano. Cast infinito, naturalmente ben diretto. 

Gigantic historical fresco by Leigh, this Peterloo is to date, the last film of the English master. It received neither awards, nor nominations, nor great critical acclaim, but in my opinion it is still an excellent film that tells one of the many shameful pages of English history, a little to show that the class struggle comes from afar. Infinite cast, naturally well directed.

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