Following - Di Christopher Nolan (1998)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Un giovane scrittore in difficoltà e disoccupato (accreditato come "The Young Man") inizia a seguire estranei per le strade di Londra, apparentemente per trovare ispirazione per il suo primo romanzo. Inizialmente, stabilisce regole rigide per se stesso riguardo a chi dovrebbe seguire e per quanto tempo, ma presto le scarta mentre si concentra su un bell'uomo ben curato in abito scuro. L'uomo vestito, avendo notato di essere seguito, affronta rapidamente il giovane e si presenta come "Cobb". Cobb rivela di essere un ladro seriale e invita The Young Man (che dice a Cobb di chiamarsi "Bill") ad accompagnarlo in vari furti. I guadagni materiali derivanti da questi crimini sembrano essere di secondaria importanza per Cobb. Si diverte a frugare tra gli oggetti personali negli appartamenti dei suoi bersagli e a bere il loro vino. Spiega che la sua vera passione è usare lo shock della rapina e della violazione della proprietà per costringere le sue vittime a riesaminare le loro vite. Riassume così il suo atteggiamento: "Portalo via e mostra loro ciò che avevano".
Debutto sul lungometraggio (anche se Following dura "solo" 70 minuti) per Nolan, che, detto del cast inesperto, lascia intravedere grandi potenzialità, come in effetti è stato. Con un budget ridicolo e, appunto, un cast inesperto, Nolan riesce ad inchiodare lo spettatore alla poltrona con una storia truce ma anche psicologicamente potente.
Debut on the feature film (even if Following lasts "only" 70 minutes) for Nolan, who, said of the inexperienced cast, suggests great potential, as indeed it was. With a ridiculous budget and, indeed, an inexperienced cast, Nolan manages to nail the viewer to the chair with a grim but also psychologically powerful story.
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