No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221006

Dove vai Aida?

Quo vadis, Aida? - Di Jasmila Žbanić (2020)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


Il film drammatizza gli eventi del massacro di Srebrenica, durante il quale le truppe serbe mandarono a morte uomini e ragazzi bosniaci nel luglio 1995 guidati dal criminale di guerra serbo Ratko Mladić. Prendendo il nome dalla sua protagonista, Quo Vadis, Aida? espone gli eventi attraverso gli occhi di una madre, appunto di nome Aida, un'insegnante che lavora con le Nazioni Unite come traduttrice. Dopo tre anni e mezzo di assedio, la città di Srebrenica, vicino al confine nord-orientale della Serbia, è stata dichiarata zona di sicurezza dell'ONU nel 1993 e posta sotto la protezione di un battaglione olandese che lavora per l'ONU.

L'ultimo, al momento, film della brava regista bosniaca, affronta una delle pagine più tragiche della sanguinosa guerra che ha distrutto la ex Jugoslavia, e, a dispetto del fatto che sicuramente l'accadimento l'ha toccata da vicino, così come ha toccato tutti i musulmani bosniaci, riesce a descriverla in modo asciutto, senza eccedere in facili sentimentalismi, e quindi, ad arrivare dritto al cuore della storia: siamo tutti colpevoli, ed è giusto sentirci in colpa. E' quello che ho sentito, visitando Srebrenica.

The latest, at the moment, film by the excellent female Bosnian director, deals with one of the most tragic pages of the bloody war that destroyed the former Yugoslavia, and, despite the fact that the event certainly touched her closely, as it has touched all Bosnian Muslims, she manages to describe it in a dry way, without exceeding in easy sentimentality, and therefore, to get straight to the heart of the story: we are all guilty, and it is right to feel guilty. That's what I felt when visiting Srebrenica.

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