No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221005

Incendio del Colectiv

Colectiv - Di Alexander Nanau (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il 30 ottobre 2015 a Bucarest, in Romania, la band metal Goodbye to Gravity si esibisce in concerto in un club chiamato Colectiv; i fuochi d'artificio provocano lo scoppio di un incendio e rapidamente inghiottono il club, uccidendo immediatamente 27 persone e ferendone 180. Nei mesi successivi muoiono altre 37 vittime, in parte a causa della mancanza di un'assistenza sanitaria adeguata negli ospedali pubblici. I giornalisti iniziano a indagare sulla cattiva gestione dell'assistenza sanitaria da parte degli ospedali pubblici dopo che le fonti li hanno informati che i disinfettanti utilizzati negli ospedali pubblici sono diluiti. I test lo confermano e i giornalisti successivamente pubblicano una storia incisiva sul fornitore, Hexi Pharma, e su come ha falsificato la documentazione per i disinfettanti forniti. La storia rivela anche che il governo non è riuscito a verificare adeguatamente il fornitore ei suoi prodotti. Il ministro della Salute, Patriciu Achimaș-Cadariu, ordina un'indagine. Quando Cătălin Tolontan, giornalista della Gazette, va in TV per discutere dell'indagine, il ministro della Salute respinge l'insistenza del giornalista per fatti e prove e afferma che i test governativi hanno dimostrato che le soluzioni disinfettanti erano efficaci al 95%.

Fattaccio, che mi ricorda sempre un altro disastro dall'altra parte del mondo (l'incendio del Cromañón), ne è uscita però una cosa positiva: questo documentario, che l'anno scorso entrò in due cinquine dei candidati (miglior film documentario e miglior lungometraggio internazionale) senza però riuscire a vincere l'Oscar. Giornalismo investigativo ai massimi livelli, un'investigazione incessante, rischiosa, ma al tempo stesso, vincente.

Very bad happening, which always reminds me of another disaster on the other side of the world (the Cromañón fire), but one positive thing came out of it: this documentary, which last year was nominated in two categories (Best documentary film and Best international feature film) without, however, managing to win the Oscar. Investigative journalism at the highest levels, an incessant, risky, but at the same time winning investigation.

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