Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Cassie Thomas, una trentenne che ha abbandonato la scuola di medicina, vive con i suoi genitori e lavora in una caffetteria in Ohio. Sette anni prima, una compagna di classe è stata stuprata, e Cassie si è convinta sia stato Al Monroe. Non ci sono state indagini da parte della scuola o conseguenze dal sistema legale e alla fine Nina Fisher, così si chiamava, si è suicidata. Ora, Cassie trascorre le sue notti fingendo di essere ubriaca nei club e nei bar, permettendo a uomini ignari di portarla nelle loro case e rivelando la sua sobrietà solo se cercano di approfittarsi di lei. Cassie esce con un altro ex compagno di classe diventato chirurgo pediatrico, Ryan Cooper, che le dice che Al si sta per sposare. Inizia un piano per vendicarsi di Al e di altri sospettati di essere responsabili dello stupro. Incontra un'altra ex compagna di classe, Madison McPhee, che continua a negare che Nina sia stata violentata. Cassie fa ubriacare Madison e assume un uomo per portare Madison in una stanza d'albergo. Senza memoria di quello che è successo, Madison lascia diversi messaggi vocali sconvolti per Cassie, che non risponde.
Per essere un debutto alla regia, per l'attrice inglese che abbiamo visto nella serie The Crown nei panni di Camilla Parker Bowles giovane, è impressionante, in modo positivo. Una commedia nera divertente, con un grande ritmo, e spudoratamente femminista, in maniera cattiva e ironica. Eccezionale Carey Mulligan nei panni della protagonista. Secondo me da vedere.
For a directorial debut, for the British actress we saw in the series The Crown as young Camilla Parker Bowles, it's impressive, in a positive way. A funny black comedy, with a great pace, and shamelessly feminist, in a mean and ironic way. Outstanding Carey Mulligan as the protagonist. In my opinion, to be seen.
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