Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Il film intreccia tre trame legate all'immigrazione africana in Europa. Un bambino di sei anni e sua sorella maggiore tentano disperatamente di fuggire dal Benin per l'Europa, aspettando su una pista per entrare di nascosto nella stiva di un aereo. Non lontano, un attivista contro la caccia illegale scopre la terribile scena di un elefante morto, con le zanne rimosse. Oltre a combattere il bracconaggio illegale, deve affrontare dei problemi con la figlia, da poco arrivata nel Paese. Migliaia di chilometri più a nord, a Melilla, un gruppo di poliziotti affronta un assalto di massa alla barriera di confine (Melilla è un exclave spagnola circondata dal Marocco) da parte di persone africana che cercano disperatamente l'accesso alla Spagna.
Onesto film spagnolo (lo potete trovare su Netflix) sull'immigrazione africana verso l'Europa con qualche sottotrama riempitiva, mediamente coraggioso, con un sempre ottimo Luis Tosar nei panni del protagonista.
Honest Spanish film (you can find it on Netflix) about African immigration toward Europe with some filling subplot, on average courageous, with an always excellent Luis Tosar in the role of the protagonist.
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