No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221222

Il padre

The Father - Di Florian Zeller (2020)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Anne fa visita a suo padre Anthony nel suo appartamento dopo che ha scacciato l'ultima di numerose badanti. Ha la demenza e dimentica costantemente eventi importanti della vita e dove sono le cose dentro al suo appartamento, compreso il suo orologio. Dice ad Anne che crede che la sua badante gli abbia rubato l'orologio e che non si trasferirà mai dal suo appartamento. Dice ad Anthony che si sta trasferendo a Parigi per stare con un uomo, il che confonde Anthony poiché non ricorda nessun uomo nella sua vita dalla fine del suo matrimonio con James. Anne dice che se continua a rifiutarsi di avere una badante, dovrà trasferirlo in una casa di cura.

Dopo che la sua opera teatrale del 2012 ebbe grande successo (vincendo anche diversi premi teatrali), il regista, anche lui francese, Philippe Le Guay, ne fece un film che era più una commedia che un dramma (Florida, ne parleremo tra un po'). Chissà se ha deciso di trasporlo al cinema lui stesso per quello, oppure non c'entra niente. Quello che so per certo, è che The Father è un film diretto con mano magistrale, amaro quanto basta per immaginarsi cosa significa avere la demenza senile, con un cast immenso. Oscar vinti per miglior attore protagonista (Anthony Hopkins, ovviamente nei panni del protagonista, curiosamente con il suo stesso nome) e per la miglior sceneggiatura non originale, quattro nomination (miglior film, miglior attrice non protagonista per Olivia Colman nei panni di Anne, miglior montaggio, miglior scenografia), il tutto agli Oscar 2021. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.

After his 2012 play was very successful (even winning several theater awards), the director, also French, Philippe Le Guay, made it into a film that was more of a comedy than a drama (Florida, more on that in a bit). Who knows if he decided to transpose it to the cinema himself for that, or it has nothing to do with it. What I know for sure is that The Father is a film directed with a masterful hand, bitter enough to imagine what it means to have dementia, with an immense cast. Oscars won for best actor (Anthony Hopkins, obviously in the role of the protagonist, curiously with his same name) and for Best Adapted Screenplay, four nominations (Best Picture, Best Supporting Actress for Olivia Colman in the role of Anne, Best Film Editing, Best Production Design), all at the Oscars 2021. I don't think there is any need to say anything else.

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