No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221231

Traffico

Trafic - Di Jacques Tati (1971)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


In Monsieur Hulot nel caos del traffico (questo il cervellotico titolo italiano), Hulot è un maldestro designer di automobili che lavora per Altra, una fabbrica di automobili di Parigi. Insieme a un camionista e a Maria, un'agente pubblicitaria, porta un nuovo camper di sua progettazione a un salone dell'auto ad Amsterdam. Lungo la strada, incontrano vari ostacoli: vengono sequestrati dalle guardie doganali olandesi, un incidente d'auto (meticolosamente coreografato dai realizzatori) e un meccanico inefficiente. 

Ultima apparizione per Monsieur Hulot in un film per l'ennesima volta divertentissimo, ma sempre dal sottotesto molto amaro e critico verso la società moderna. Grandissima attenzione alla messa in scena (vedi l'incidente, ma non solo), è un altro grande film di Tati, inizialmente considerato "minore". Intitolato con un neologismo (Trafic), per scimmiottare l'inglese (il precedente Playtime aveva mandato praticamente in bancarotta il regista) e per significare non solo "traffico", ma anche "scambio di merci" o addirittura "contrabbando", fu in seguito adottato dalla Renault per l'omonimo modello di automobile. 

Last appearance for Monsieur Hulot in a film that is once again hilarious, but always with a very bitter and critical subtext towards modern society. Great attention to staging (see the accident, but not only), is another great film by Tati, initially considered "minor". Titled with a neologism (Trafic), to mimic English (the previous Playtime had practically bankrupted the director) and to mean not only "traffic", but also "exchange of goods" or even "smuggling", it was later adopted by Renault for the car model of the same name.

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