No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060807

completezza di informazione


CARNEIGRA – E Tutti I Pesci Vennero A Galla (Arroyo Records, Venus distribuzioni)

Vengono da Livorno, e dopo diversi anni di gavetta e radicali cambiamenti di organico, arrivano al debutto con un cd che definire bello mi pare sinceramente riduttivo.

Decisamente affascinante in ogni sfaccettatura, a partire dal packaging, frutto di un’idea del pittore livornese Luca Bellandi, sviluppata dalla grafica di Michael Rotondi, questo lavoro orgogliosamente labronico ci porta delicatamente per mano, tra storie di gente semplice (Le lumache, 9000 2000 ora), innamorata (Ape per amore), di mare (Mi hanno rubato il mar), ci racconta episodi storici livornesi tramandati oralmente (La Tacchinata del ’52), parla di immigrati (Samira, Djallo Djelo), ci fa sentire canzoni popolari riarrangiate (Maremma) e poesie livornesi messe in musica (La formiola, Modigliani).

I riferimenti musicali sono Capossela, Waits, Conte, volendo De André, ma anche tutta la musica popolare dell’intero bacino mediterraneo, dal flamenco, ai balcani, ai suoni arabeggianti, il tutto amalgamato con estrema eleganza.

Musicisti tutti al di sopra della media (tra l’altro, alla chitarra Matteo Pastorelli ex Snaporaz, e alla batteria Simone Padovani dell’Ottavo Padiglione), e la bella voce di Emiliano Nigi, che non sarà “particolare” come quelle (tanto per citarli ancora) di Waits, Capossela o Conte, ma che la modula benone e la adatta alle diverse atmosfere delle canzoni, come un camaleonte.

Un cd che può piacere davvero a tutti quelli che amano la buona musica, senza distinzioni, e una band che merita una carriera.

PS recensione del novembre 2004

www.carneigra.com

3 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny