No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081221

dear economist


Su Internazionale, nelle prime pagine, è ospitata la rubrichetta Dear Economist del Financial Times a cura di Tim Harford (foto). Si tratta di una domanda posta da un lettore/una lettrice e la rispettiva risposta di Harford. Spesso è molto divertente, ma pure molto chiara. E' il caso di quella dell'ultimo numero, il 775. Eccola.


Dear Economist


Domanda:

Mio figlio di 5 anni mi ha chiesto: "Mamma, cos'è un credit crunch?". Come faccio a spiegarglielo?

Ms LG. Londra


Risposta:

C'era una volta una ragazza di nome Consumarentola, che non aveva i soldi per comprare le cose che desiderava. Andò dalla sua fata, e la fata chiamò un uomo di Wall Street che affermava di poter trasformare la paglia in oro. L'uomo spedì la ricetta per la formula magica alla fata, che però non lesse tutte le regole dell'incantesimo, scritte a caratteri troppo piccoli. La fata si accaparrò molta paglia a un prezzo d'occasione. Incoraggiata dall'affare, prestò a Consumarentola più soldi di quelli di cui aveva bisogno. Consumarentola comprò un magnifico vestito, un palazzo e fiumi di champagne. La prima rata del prestito scadeva a mezzanotte, ma Consumarentola non la pagò. La sua affidabilità nel mondo finanziario diventò pari a quella di una zucca e l'incantesimo dell'uomo di Wall Street si ruppe. La fata scoprì che la sua cantina non era piena d'oro ma di paglia. Quando tutto pareva perso spuntò Babbo Natale (lo Stato), che distribuì regali a tutti. A gennaio, quando arrivò l'estratto conto della carta di credito, Consumarentola scoprì che i regali di Babbo Natale erano stati pagati con un prestito a nome di Consumarentola.

E tutti vissero tristi e pezzenti.