No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20170808

Da qualche parte lungo l'autostrada

Somehwere Along the Highway - Cult of Luna (2006)

Grande passo indietro oggi, per parlarvi di un capolavoro, il quarto lavoro della band svedese di Umea, uscito il 24 aprile del 2006, caldeggiato dal solito Beach, sfida presa al volo in questo mese di agosto, naturalmente e fisiologicamente povero di nuove uscite.
Cult of Luna qui al loro massimo sperimentalismo, sospesi tra l'amore per le chitarre ribassate dello sludge, la potenza del post-metal fatto bene e suonato meglio, e la passione per le strutture progressive. L'insieme non rinuncia all'uso delle tastiere che generano l'atmosfera (esattamente come il vecchio brandy), e il suono, che la band stessa ha definito ruvido (la leggenda racconta che è stato registrato in un vecchio fienile vicino ad Umea, in un'atmosfera alla Blair Witch Project, e che alcuni membri della band abbiano visto "streghe di Wicca ballare nei boschi vicini"), è in realtà potentissimo e devastante.
Le tematiche riguardano la solitudine; il chitarrista Erik Olofsson ha dichiarato di essere stato molto ispirato dal libro di J.M. Coetzee La vita e il tempo di Michael K
Disco imperdibile per gli amanti di tutto quello che viene dopo il metal.



Great step back today, to tell you about a masterpiece, the fourth work of the Swedish band from Umea, released on April 24, 2006, stemmed from the usual Beach, challenge taken this August, naturally and physiologically poor for new releases.
Cult of Luna here at their maximum experimentality, suspended between love for lowered sludge guitars, the power of a post-metal done well and played better, and passion for progressive structures. The whole does not renounce the use of the keyboards that create the atmosphere (just like the old brandy, reference of the old commercial of the Italian Vecchia Romagna brandy), and the sound that the band itself defined as rough (legend says it was recorded in an old barn near Umea, In an atmosphere like in "Blair Witch Project", and that some members of the band saw "Wicca witches dancing in nearby forests") is actually powerful and devastating.
The themes concern solitude; guitarist Erik Olofsson said he was very inspired by J.M. Coetzee The Life and Time of Michael K book.
Unforgettable album for lovers of everything that comes after the metal.

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