Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Rakel, 23 anni, è studentessa, ma non frequenta mai le lezioni. Preferisce trascorrere il suo tempo alle feste, ai capricci spontanei come gli allenamenti di Aikido o alla produzione dei suoi cartoni animati. Un giorno, la sua migliore amica Ingrid nota che il suo seno è in qualche modo diventato più grande e immagina che Rakel sia incinta. Anche il mutato senso dell'olfatto di Rakel, la mancanza del ciclo mestruale e il suo insaziabile desiderio di frutta esotica possono indicarlo. Quando un test mostra che è effettivamente incinta, Rakel capisce immediatamente che deve abortire. Ma Rakel scopre presto che è troppo tardi, perché è già incinta di sei mesi. Rakel sta valutando la possibilità di dare in adozione il bambino subito dopo la nascita. Non è nemmeno sicura di chi sia veramente il padre biologico. Inoltre appare anche "Ninjababy", un personaggio dei suoi sketch animati, che la infastidisce con una serie di domande imbarazzanti e capricci assurdi. (Wikipedia)
Film decisamente atipico, e quindi molto interessante, questo della regista norvegese. Divertentissimo e spassoso, ben interpretato dalla giovane protagonista, è anche una riflessione su maternità e aborto.
A decidedly atypical and therefore very interesting film, this one by the Norwegian director. Very funny and entertaining, well played by the young protagonist, it is also a reflection on motherhood and abortion.
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