Da Repubblica on-line
Roma, 11:28
LODO ALFANO BIS: MANTINI (PD), SI PUO' TRATTARE
"Se il lodo Alfano prevede la sospensione del processo per le alte cariche solo per la durata del mandato, comunque rinunciabile dall'interessato, potrebbe superare il vaglio di costituzionalita'. Si apre a questo punto la questione, tutta politica, della condotta delle opposizioni e le strade percorribili sono due". Lo afferma Pierluigi Mantini del Pd, che aggiunge: "La prima e' quella del no deciso, senza se e senza ma, dei promotori della manifestazione dell'8 luglio a Roma (Di Pietro, girotondi, sinistra radicale, alcuni esponenti del PD). Per costoro la norma e' comunque figlia del Caimano, si occupa degli interessi di una persona che vuole per se' un regime speciale dinanzi alla legge, tende a sottrarre, sia pure temporaneamente, la politica dal primato della giustizia. Non c'e' alcuna mediazione ne contropartita possibile. La seconda via possibile presuppone invece la possibilita' di riconoscere che, in alcuni casi particolari, la legge non e' uguale per tutti e determinate cariche dello Stato possono godere di speciali garanzie, purche' ragionevoli ed equilibrate in termini costituzionali. Se il lodo Alfano avesse tali caratteri, e si dovra' valutare il testo definitivo, si potrebbe aprire una riflessione sulle condizioni dell'intesa possibile: sicuramente il ritiro della norma "sospendi processi", forse anche alcune altre riforme utili (statuto delle opposizioni parlamentari, rafforzamento del referendum).
LODO ALFANO BIS: MANTINI (PD), SI PUO' TRATTARE
"Se il lodo Alfano prevede la sospensione del processo per le alte cariche solo per la durata del mandato, comunque rinunciabile dall'interessato, potrebbe superare il vaglio di costituzionalita'. Si apre a questo punto la questione, tutta politica, della condotta delle opposizioni e le strade percorribili sono due". Lo afferma Pierluigi Mantini del Pd, che aggiunge: "La prima e' quella del no deciso, senza se e senza ma, dei promotori della manifestazione dell'8 luglio a Roma (Di Pietro, girotondi, sinistra radicale, alcuni esponenti del PD). Per costoro la norma e' comunque figlia del Caimano, si occupa degli interessi di una persona che vuole per se' un regime speciale dinanzi alla legge, tende a sottrarre, sia pure temporaneamente, la politica dal primato della giustizia. Non c'e' alcuna mediazione ne contropartita possibile. La seconda via possibile presuppone invece la possibilita' di riconoscere che, in alcuni casi particolari, la legge non e' uguale per tutti e determinate cariche dello Stato possono godere di speciali garanzie, purche' ragionevoli ed equilibrate in termini costituzionali. Se il lodo Alfano avesse tali caratteri, e si dovra' valutare il testo definitivo, si potrebbe aprire una riflessione sulle condizioni dell'intesa possibile: sicuramente il ritiro della norma "sospendi processi", forse anche alcune altre riforme utili (statuto delle opposizioni parlamentari, rafforzamento del referendum).
===========================================================
Mantini (foto)..............no guarda......è meglio che non ti dico niente.
2 commenti:
Per quel che può servire, io qualcosa gliel'ho detta. Ho lasciato un commento appropriato e poco pacato sul suo sito. Peccato che i commenti non si vedano, sarei stato curioso di vedere se ce n'erano altri.
che uomo dendente al disgustoso
emulando le gesta del saggio dria ho deciso di lasciargli un ricordino pacato, civile e incazzato perchè sappia che la fiducia negli ex-margheritini è fondamentalmente nulla e che ste cose non fanno altro che aumentare il divario con i votanti sinistrorsi
magari se glielo si fa notare in più persone quanto meno avrà più fastidio a cancellarle :D
http://www.pierluigimantini.it/opinioni.php
Posta un commento