La faccio breve: fino a ieri, a fasi alterne, dal 10 di questo stesso mese, ho sofferto di una diarrea piuttosto fastidiosa, che mi ha fatto perdere qualche etto e mi fa preoccupare. Aspetto ancora un po' per dire che ne sono uscito.
Insieme al mio medico curante, una donna, ho fatto analisi, tentativi di cure, discussioni e ho avuto anche qualche piccolo scazzo. Abbiamo temuto fossi diventato celiaco (non sempre si nasce celiaci), le analisi lo hanno escluso; ho mangiato per alcuni giorni escludendo il glutine, tanto è vero che in casa ho ancora diversi prodotti per celiaci.
Adesso, ho provato da un paio di giorni ad escludere latte e i suoi derivati (anche la band) dalla mia dieta; essendo vegetariano, ho dovuto ricorrere ai ripari. Ho preso una decisione sulla quale non ho esitato, nonostante quello che potrebbe pensare qualcuno: ho mangiato "non vegetariano".
Ieri l'altro ho accompagnato la classica patata lessa con un paio di etti di prosciutto di Parma, mentre ieri sera ho fatto le patate arrosto (la mia dottoressa mi ha detto che andavano bene anche arrosto) con dei wurstel di pollo. Non ho fatto drammi, e penso di tornare tranquillamente alla mia dieta appena passerà la nottata, ma la salute viene prima di tutto.
E' stato comunque strano. Però mi ricordavo distintamente i sapori. E' un bel modo per apprezzare il cibo, anche quello semplice.
1 commento:
sempre detto che sei er mejo
ora facce la rece de towwaits prima de partì che me sento le pezze ar culo
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