L'unico film del 2013 che mi ha fatto battere forte il cuore. Una favola adulta con una bambina protagonista. Un 4 su 5 che tende al 4,5. Da non perdere per nessun motivo.
Pablo Larrain è il nuovo che avanza, e ogni volta riesce a stupire. Lui, cileno che aveva raccontato in maniera disturbante e da diversi punti di vista la dittatura di Pinochet, stavolta ce ne racconta la caduta in maniera colorata, colorita e perfino allegra.
Un documentario diverso, un argomento apparentemente "leggero", una storia bellissima e toccante per un film architettato mirabilmente. Per fortuna ha trovato la distribuzione italiana, e Sky non la finisce più di trasmetterlo, a ragione.
Forse la più grande tragedia dell'umanità, continua ad ispirare film bellissimi, amari e divertenti al tempo stesso. Distribuito in Italia con colpevolissimo ritardo, il film della Holland è rutilante e porta lo spettatore sull'ottovolante delle emozioni.
Grande attore, grande regista, grande personaggio, grande cinema. Niente altro da aggiungere.
8 commenti:
sul Re espressi le mie perplessità all'epoca, la Holland mi incuriosisce, riguardo agli altri chapeau
fiuuuuuuuuuuuu.....è andata bene...
:))
la prima posizione te l'appoggio (anche perché gli altri non li ho ancora visti! :D )
appoggia appoggia...c'è posto per tutti....
io ho visto sugar e lincoln.
meritano.
il re lo vedrò a breve ( ma non è del 2012 ? )
ottima la scelta della top 5 anzichè top 10. da molto più peso.
belli, tutti.
per me un po' lento Lincoln :-)
@lafolle: come molti film, in USA sono usciti nel 2012 per concorrere all'Oscar 2013, ma in Italia sono usciti nel 2013. di solito mi baso sulla data di uscita in Italia. vedi "Il segreto dei suoi occhi".
Sugar ottimo.
Il Re l'ho visto ma ti devo dire che, per quanto mi sia piaciuto, non l'ho trovato così bello. Forse sono in una fase cinica, ecco.
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