No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20160224

Fifty


Ho visto questa t-shirt il mese scorso a Gran Canaria. Sono stato tentato di comprarla praticamente ogni giorno per una settimana, era in un negozietto sulla spiaggia, la vedevo ogni volta che andavo al bagno per fare pipì...uno degli indizi che hai veramente 50 anni, non riuscire a stare quattro ore in spiaggia senza aver bisogno di andare al bagno.

Ci sono un sacco di gadget, un sacco di battute, che segnano e cercano di ironizzare su un fatto ormai assodato, che oggi si invecchia meglio, diversamente, rispetto a quando gente come me aveva, per dire, meno di 20 anni, e vedeva le persone di 50 anni come vecchi. 

Oggi, a 50 anni, si è "giovanili", soprattutto se ci si è conservati senza infamia e senza lode. Epperò, si ha comunque mezzo secolo di primavere sulle spalle (sulla schiena, nel viso, addosso, in testa), believe it or not. Se si è fortunati, come me, si è molto più vicini alla pensione (o meglio: alla teorica età pensionabile) che al momento in cui si inizia davvero a lavorare, si è passato da un pezzo il "giro di boa", che secondo me è segnato dalla metà dell'età media dell'aspettativa di vita (attorno ai 40), si è rinnovato un paio di volte la patente, eccetera.

Oggi, 24 febbraio, è il mio cinquantesimo compleanno: molti di voi lo sanno. Non festeggerò in maniera "speciale", non ne ho voglia, ma non perché sia particolarmente snob, non ho avuto tempo di pensarci, e va benissimo così, sono stato impegnato a lavorare e a progettare ferie, a pensare al futuro.

Come mi sento? Mi sento strano. Sento di essere arrivato ad un traguardo a cui pensavo da tempo, ma che in tutta onestà, pensavo di tagliare in maniera peggiore: fisicamente, moralmente. Sto bene, lo sapete. Sono in salute, sono in una forma fisica che mi lascia piuttosto soddisfatto, l'operazione fifty iniziata in sordina qualche anno fa mi ha portato fin qui con risultati tutto sommato apprezzabili, 12 chili in meno rispetto ad un anno e mezzo fa, mezz'ora di piscina una o due volta la settimana, un po' di ginnastica, un po' di tapis roulant, niente di trascendentale, ma sono, ripeto, abbastanza soddisfatto. 

Moralmente: bene. Il lavoro, ormai son diventato noioso, mi sta dando grandi soddisfazioni, mi sento sicuro, vedo un bel futuro ricco di opportunità, sento la stima, sento di poter dare ancora molto.
Economicamente, grazie al cielo, al momento non vedo problemi, e questo è un bel sollievo.
Sentimentalmente, volendo proprio cercare il classico pelo nell'uovo, sono ai box, per usare una metafora. Da anni ormai. Chi segue questo blog avrà avuto la sensazione di "leggermi" innamorato alcune volte, ispirato, deluso, stati d'animo che, paradossalmente, ti spingono a comporre, a scrivere cose anche profonde, squassanti, ma belle. Da diversi anni mi rendo conto di stare nella comfort zone, non prendo rischi per non soffrire, dedico tempo al lavoro, ai viaggi, alla cultura, flirto senza impegno, senza mai approfondire troppo. Potrei scrivere i motivi, giustificarmi in qualche modo, ma non servirebbe: sono così, adesso, e a me va bene così, quindi rispettate la mia scelta. Parafrasando l'amato/odiato Ferradini, non ho chiuso la porta del cuore, ma certo, non controllo spesso lo spioncino.

Una cosa, ogni tanto, mi lascia interdetto, mi rende dubbioso. Come mi vedono gli altri. Difficile da spiegare: non sono uno che si preoccupa troppo di quello che pensano di me, intendo, dal punto di vista della maturità umana. A 50 anni, si dovrebbe essere adulti, responsabili, uomini grandi, cresciuti.

Io, ve lo giuro, a cuore aperto, molto spesso, quasi sempre, quando mi sovviene questa cosa, mi interrogo da solo, e il risultato è sempre che non mi ci sento. Adulto, dico.

Essendo un inguaribile ottimista, vedo il lato positivo: c'è ancora tempo per crescere. E, magari, migliorare. Anche di poco.

Un saluto a tutti, e un ringraziamento anticipato a chi mi farà gli auguri, e a chi, contro tutte le scaramanzie, me li ha già fatti. Se ci siete già arrivati, bene. Se ancora dovete arrivarci, vi auguro di arrivare a 50 anni con il mio stesso spirito. Se non è ottimismo questo, non so come sia.

5 commenti:

monty ha detto...

Come passa il tempo!
Auguri, bro :)

cipo ha detto...

Verissimo! c'è ancora, sempre, tempo per crescere. Auguri Ale, è stato un piacere (e per me una bella sorpresa) vederti di recente, e non attenderemo i 60 per un'altra rimpatriata, ovvio. Un abbraccio da noi tre a Southampton.

Valente ha detto...

Auguri Jumbolo!

Maripa ha detto...

Sei in formissima Ale, con la mente e con il fisico! ;-) auguroni di buon compleanno!!!

jumbolo ha detto...

Grazie a tutti, ancora una volta.