No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20160229

Marrakech, Marocco - Dicembre 2015 (5)

E ancora.
Arriva l'ora di rimontare sul bus. Scambio due parole con un compagno di viaggio, che scopro essere portoghese delle Azzorre. Solita fermata per sgranchire le gambe e un té alla menta sulla via del ritorno. Si arriva per l'ora di cena, e senza neppure passare "dal via" mi fiondo in una pizzeria vicina al riad, che ho adocchiato già un paio di giorni prima, sempre vuota, ma con una interessante camerierina con la testa coperta. La pizza è senza infamia e senza lode, e la cameriera totalmente asettica. Mi ritiro nelle mie stanze deluso.
Sabato 12 dicembre
Dopo colazione cazzeggio, e mi decido a liberare la camera. Cerco l'ora di pranzo chiacchierando con Abdel, gli faccio qualche domanda seria sulla situazione marocchina. Gli chiedo di tutte quelle case vuote. Se esiste una classe media in Marocco. Mi spiega, in maniera molto trasparente, che no, non esiste in realtà, un po' per il volere dei potenti, un po' per l'indolenza del popolo. Nessuno muore di fame, ma moltissimi hanno poco più del minimo: quelle case sono nate per essere abitate da chi non aveva casa, ma pochi hanno quanto basta per entrarci veramente.
Torno a pranzo al Kremm, e mi trovo ancora meglio. Torno al riad, e mi faccio accompagnare all'aeroporto con largo anticipo, ma Ryanair ha scritto di presentarsi almeno tre ore prima per ritardi nei controlli. Niente di tutto questo, ma debbo comunque aspettare l'apertura del check in (anche se l'ho già fatto on line) per farmi vidimare la carta d'imbarco. Quando finalmente arriva l'imbarco, io ed altre tre persone, le uniche con la priorità, veniamo indirizzati verso un aereo "Ryan" che si rivela non essere quello giusto. Attendiamo il nostro, in leggero ritardo, e scambio impressioni con un versiliese che ha una piccola impresa conciaria proprio lì. Per fare il lavoro di un italiano, lì ci vogliono due persone. Ma costano comunque meno. E così sia.
La prossima settimana, i quattro voli conclusivi dell'anno, per visite di lavoro.
Un particolare della camera, la vasca, che non ho usato ma mi è piaciuta.
Due scorci del Kremm Café

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