Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Il film inizia descrivendo le condizioni nella comunità nera al di fuori di Shelburne, in Nuova Scozia, dove una correlazione tra acqua di pozzo contaminata e tassi elevati di cancro non è stata affrontata. Il film esplora anche le comunità indigene della Nuova Scozia come Pictou Landing First Nation, che è stata colpita dall'inquinamento delle acque a Boat Harbour, e Sipekneꞌkatik First Nation, che sta combattendo contro il piano di una compagnia di gas di rilasciare salamoia nel fiume Shubenacadie.
Ispirato, quanto meno nel titolo, dall'omonimo libro di Ingrid Waldron, che ha partecipato come produttrice del documentario, There's Something in the Water è il primo documentario da regista di Page, seppur con l'aiuto di Ian Daniel. Il risultato è abbastanza interessante, anche se il punto di vista è chiaramente sbilanciato dalla parte delle comunità indigene, ma si apprezza l'attivismo.
Inspired, at least in the title, by Ingrid Waldron's book of the same name, who participated as producer of the documentary, There's Something in the Water is Page's first documentary as a director, albeit with the help of Ian Daniel. The result is interesting enough, even if the point of view is clearly unbalanced on the side of the indigenous communities, but activism is appreciated.
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