No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20220912

Il bambino di Rosemary

Rosemary's Baby - Di Roman Polanski (1968)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Guy Woodhouse, un attore teatrale, e sua moglie, Rosemary, si trasferiscono nel Bramford, un grande condominio in stile rinascimentale a New York City. Ignorano l'avvertimento del loro amico Hutch sull'oscuro passato del Bramford, che ha a che fare con la stregoneria e l'omicidio. Rosemary incontra Terry Gionoffrio, una giovane tossicodipendente in via di guarigione che Minnie e Roman Castevet, gli anziani vicini di casa dei Woodhouse, hanno accolto. Una notte, Terry apparentemente salta verso la morte dall'appartamento al 7° piano dei Castevet, angosciando l'anziana coppia. In seguito a questo tragico avvenimento, Guy si avvicina molto a loro, ma Rosemary trova la coppia fastidiosa e impicciona. Minnie regala il ciondolo di Terry a Rosemary come portafortuna, dicendo che contiene "radice di tannis".

Debutto statunitense del regista di origini polacche (e che, ancora oggi, non può più entrare negli US a causa di una condanna), trasposizione del best seller omonimo scritto da Ira Levin e sceneggiato dallo stesso Polanski, offerto (così dicono alcune voci) in prima battuta ad Hitchcock e da lui rifiutato, Rosemary's Baby riporta, aveva ragione il The Monthly Film Bulletin, il regista alla grandezza di Repulsion, virato in chiave newyorkese e pseudo-religiosa (o satanista). Memorabili le performance delle due attrici principali, Mia Farrow (Rosemary) e Ruth Gordon (Minnie Castevet). 

American debut of the Polish-born director (and who, even today, can no longer enter the US due to a conviction), transposition of the best seller of the same name written by Ira Levin and scripted by Polanski himself, offered (so some rumors say) at first to Hitchcock and rejected by him, Rosemary's Baby, The Monthly Film Bulletin was right, took back the director to the greatness of Repulsion, with a New York and pseudo-religious (or Satanist) twist. Memorable performances by the two main actresses, Mia Farrow (Rosemary) and Ruth Gordon (Minnie Castevet).

Nessun commento: